Ampia operazione repressiva questa mattina con diversi arresti e uno sgombero. A Firenze è iniziato all’alba lo sgombero dello storico spazio sociale “La Riottosa”. Due attivisti anarchici per ore, nonostante i 45 gradi del capoluogo toscano, hanno resistito fino al tardo pomeriggio, quando sono scesi.
I due sono tra gli 8 indagati e colpiti da provvedimenti restrittivi nelle inchieste per l’esplosione dell’ordigno esploso nel capoluogo toscano a capodanno fuori dalla libreria dell’organizzazione neofascista Casapound e per il lancio di una molotov alla caserma dei carabinieri di Rovezzano.
Nel pomeriggio ci sono stati anche alcuni attimi di tensione quando il presidio di solidali ha effettuato un blocco stradale. Alla fine lo sgombero è stato eseguito, sono però state liberate due compagne che si trovavano nello stabile e non sono state identificate mentre ora si sta cercando di recuperare il materiale che non è stato distrutto durante le operazioni di sgombero.
In tutto sono otto i fermi di questa mattina nelle città di Firenze, Roma e Lecce: cinque legati all’esplosione della già citata bomba della bomba di capodanno e altri tre indagati per l’attacco alla caserma dei carabinieri a Rovezzano colpita dal lancio di una molotov.
Il collegamento finale e la cronaca della giornata con un compagno di Firenze. Ascolta o scarica
Il racconto della situazione fatto da due compagni fuori dalla Riottosa questa mattina
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