Menu

Francia, un quadro di crescente guerra civile

Impressioni dalla Francia in fiamme a cura di Radiocane

Scoppiata dopo l’assassinio per mano poliziesca di Nahel, un ragazzo di 17 anni, la recente sommossa in Francia ha mostrato livelli d’intensità forse superiori alle notti della collera del 2005.  A differenza di vent’anni fa, infatti, la rivolta delle banlieues ha superato i confini delle periferie francesi, segno di una rabbia sempre meno confinata, nonché di un certo “savoir faire” affinatosi nelle diverse esperienze conflittuali degli ultimi anni.

A partire da questo episodio abbiamo fatto una chiacchierata con Alessi Dell’Umbria da cui emerge un quadro di forte polarizzazione con da un lato (oltre a una polizia sempre più aggressiva e assassina) l’acuirsi di sentimenti reazionari e securitari, e dall’altro una moltiplicazione di incazzature e conflittualità che in qualche modo si cercano e comunicano a distanza. Un quadro di crescente guerra civile. Ascolta o Scarica

Osservatorio Repressione è un sito indipendente totalmente autofinanziato. Puoi  sostenerci donando il tuo 5×1000 e darci una mano a diffondere il nostro lavoro ad un pubblico più vasto e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram