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Gaza sotto attacco: bombardata da Israele e dall’ indifferenza dei media “occidentali”

palestina bombardamenti su gaza

Ieri notte è avvenuto un nuovo durissimo bombardamento contro Gaza, il più duro dal 2014. L’ esercito israeliano, muovendosi via mare e via aerea, ha aperto una nuova fase di terrore e morte contro la popolazione che vive nella Striscia, prendendo come pretesto ufficiale il lancio di un razzo dai territori palestinesi che peraltro non ha sortito alcun effetto.

Circa cinquanta raid aerei e tiri di artiglieria serrati si sono dati a partire dalla nottata, riportando lo scontro e l’embargo imposti unilateralmente a livelli altissimi, a culmine di una crescita della ritorsione repressiva contro i palestinesi sempre più intensa e costante negli ultimi mesi.
Non si contano difatti gli eccidi arbitrari e le detenzioni a danni di civili palestinesi delle ultime settimane.

Mentre si acuiscono i dispositivi legislativi israeliani che tendono a criminalizzare financo i più piccoli, con la possibilità di tradurli in carcere se sospettati di “terrorismo”, lo stato sionista cerca di avanzare per la prima volta pure lungo il fronte di Hebron, laddove vuole installare altri suoi avamposti di controllo e repressione totale. gaza2208201602

Europa, Stati Uniti e amici di Israele intanto soprassiedono come da copione alla gravità dell’operazione bellica effettuata dall’ esercito di Netanyahu, mentre nelle settimane scorse, attraverso molti dispositivi mediatici, hanno usato il rifiuto di tendere la mano di un judoka egiziano a quello israeliano alle Olimpiadi di Rio come forma di agit-prop contro una “demonizzazione” dello Stato di Israele da parte del mondo arabo, narrazione fuorviante ma che ben si incastra nella creazione di un immaginario occidentale a dir poco tollerante e ossequioso rispetto all’ atteggiamento nazista nei Territori Occupati.

 [eventuali aggiornamenti nelle prossime ore]

da InfoAut

Comments ( 3 )

  • Gino Sturzi

    Maledetti Sio-nazisti.

  • luigi

    I terroristi di Hamas hanno lanciato dei razzi da Gaza sui vicini territori di civili israeliani e la reazione a tali attacchi è un obbligo.Nessuno puo’ commettere crimini ingiustificati senza aspettarsi una reazione e punizione ,men che mai dei terroristi islamici.

    • Lorenzo

      Luigi, vai a provocare altrove…oppure spiegaci razionalmente se sia più terrorista chi nel tentativo di far danno non ci riesce o chi replica compiendo continue stragi di innocenti. E levati quella parolina magica “terrorismo” di bocca, giacchè i terroristi peggiori – proprio dal punto di vista dei danni causati – sono gli Stati cosiddetti democratici, incluso il tuo, che sulle altrui disgrazie biecamente s’arricchisce; mi riferisco ad un export di armi in perenne aumento, e con intese specifiche con Israele: chiedi a Unicredit.
      Fa tenerezza il tuo tentativo di trovare un senso logico (fuori da ogni regola) a cose che ne hanno invece uno soltanto, semplicissimo: i soldi. Non è la reazione (sproporzionata) al razzetto a contare, ma la guerra a servire ad un sistema economico che di guerra sopravvive.