Pene comprese tra quattro anni e quattro anni e otto mesi sono state chieste dal pm Francesco Cardona Albini, che affianca il pg, nel processo di appello a quattro poliziotti imputati per un episodio avvenuto nei giorni del G8 genovese, il 20 luglio del 2001, in piazza Manin. I quattro, assolti in primo grado, sono accusati, a vario titolo, di falso, calunnia, abuso d’ufficio, e arresto illegale nei confronti di due cittadini spagnoli che avevano preso parte a una manifestazione in piazza Manin. Gli avvocati Emanuele Tambuscio e Laura Tartarini, che assistono i due cittadini spagnoli si erano costituiti parte civile. La pena maggiore e’ stata chiesta per Antonio Cecere. Identiche pene di 4 anni sono state chieste per Luciano Beretti, Simone Volpini e Marco Neri. La sentenza e’ attesa per il prossimo 13 luglio. I poliziotti, in forza al VII reparto mobile di Bologna facevano parte di una squadra di pronto impiego che verso le 15 di quel giorno venne inviata in piazza Manin dove erano in atto degli scontri con i Black Bloc. Ci fu un lancio di oggetti e di molotov contro gli agenti. Fra gli arrestati i due spagnoli accusati, secondo la procura ingiustamente, uno di avere lanciato una bottiglia incendiaria e l’altro di essersi scagliato contro gli agenti impugnando una sbarra di ferro. Stamani hanno parlato le difese, si attende la sentenza.
fonte: Agi
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