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Genova G8: Processo Diaz, per il Governo i responsabili del massacro restano al loro posto

Gli alti esponenti della polizia, nei cui confronti la Corte d’Appello ieri notte ha emesso una condanna più severa rispetto al Tribunale di primo grado in relazione ai fatti del G8 di Genova, “resteranno al loro posto”. A dirlo è il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, aggiungendo che: “Questi uomini hanno e continuano ad avere la piena fiducia del sistema sicurezza e del ministero dell’Interno”.
Quella della corte d’Appello di Genova, ha spiegato il sottosegretario, “è una sentenza che non dice l’ultima parola, in quanto afferma l’esatto contrario di quanto era stato stabilito in primo grado e quindi ora andrà al vaglio della Corte di Cassazione”.
Questo non significa, prosegue “che alla Diaz non sia successo nulla, ma la sentenza di primo grado aveva individuato delle responsabilità e distinto le varie posizioni”. E dunque, sottolinea Mantovano, sono “ragionevolmente convinto che la Cassazione ristabilirà l’esatta proporzione di ciò che è successo, scioglierà ogni ombra su fior di professionisti della sicurezza che oggi si trovano in questa situazione”.
I funzionari della polizia di Stato, conclude, “resteranno quindi al loro posto, che non si limitano a occupare, svolgendo il loro ruolo con grande responsabilità e dedizione, rispetto al quale ci può essere solo gratitudine da parte delle istituzioni”.
Dello stesso avviso anche Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, che in una nota ha dichiarato: “Questa sentenza criminalizza tutto e tutti, e fa propria la tesi più estrema dei no-global che è totalmente accusatoria nei confronti delle forze dell’ordine e del tutto assolutoria nei confronti di chi provocò danni gravissimi, morali e materiali, alla città di Genova”.