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Genova: Vigili urbani picchiano selvaggiamente un immigrato

«Mio fratello è stato picchiato dai vigili: erano in nove, uno armato di un bastone. Ci siamo già rivolti a un avvocato e li denunceremo». A parlare, in preda alla rabbia, è Naceur Triki, tunisino da trent’anni in Italia. Si riferisce al fratello Raduane, quarantasettenne titolare di una pescheria in via del Lagaccio: arrestato ieri mattina dai vigili urbani in piazza Montano, a Sampierdarena, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. «Raduane ha fermato il suo furgone dopo aver lasciato il figlio alla fermata dell’autobus – spiega Ciro, fruttivendolo della piazza e testimone – Mi ha detto che lo aveva visto litigare con un altro ragazzo e che un vigile li stava dividendo: secondo Raduane l’agente aveva dato uno schiaffo a suo figlio. Così gli si è avventato contro e il vigile ha chiamato i rinforzi. Sinceramente una scena così l’ho vista solo nei filmati americani. Erano in nove. Mi sono messo in mezzo per fermarli e ho chiamato i fratelli di Raduane. Perchéè pure cardiopatico e lo hanno operato da poco». Alla fine sono arrivati anche i carabinieri e il quarantasettenne è stato accompagnato al Villa Scassi: dove è stato trattenuto in osservazione per 12 ore. Per lui, 7 i giorni di prognosi.Tre i vigili medicati in ospedale: per loro la prognosi è stata di 4, 5 e 6 giorni. Secondo la ricostruzione della polizia municipale, che smentisce l’uso di bastoni e parla di 6 agenti intervenuti, Triki si sarebbe infuriato dopo essere stato fermato per aver “bruciato” un semaforo rosso. Per lesioni e resistenza, è stato anche denunciato il figlio diciassettenne del negoziante arrestato, segnalato al tribunale per i minori
fonte: secolo XIX