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Germania: l’antifa Lina Engel condannata a cinque anni

La Corte Federale di Giustizia nella città di Karlsruhe ha confermato la condanna a cinque anni e tre mesi per Lina Engel, ritenuta capa degli Antifa tedeschi e responsabile di una serie di aggressioni avvenute negli anni scorsi contro gruppi di neonazisti.

Il suo scandaloso arresto del 2020 fu eseguito da un commando di polizia con passamontagna, che ha rapito e trasportato Lina E. con un elicottero, scatenando una grande indignazione e forti proteste in tutta la Germania.

Sia l’ufficio del pubblico ministero sia la difesa hanno dichiarato di non essere soddisfatti della sentenza.

L’accusa aveva richiesto richiesto una pena più severa, mentre gli avvocati di Engel, che era stata scarcerata nel giugno del 2024 dopo aver scontato la metà della sua pena, avevano sostenuto che mancavano prove per condannarla, oltre a esprimere una serie di dubbi sul testimone principale.

Le autorità hanno vietato tutte le manifestazioni in solidarietà con Lina, usando il suo caso per una repressione di alto profilo, per intimidire e criminalizzare il movimento antifascista.

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