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Giudice di pace di Milano: "Rom nato in Italia resti nel Cie"

Dejan Lazic è un rom nato in Italia ma per il giudice di pace di Milano deve restare nel Cie di via Corelli.
Si tratta di una decisione opposta a quella presa ieri a Modena dove erano stati liberati due fratelli bosniaci perchè nati nel nostro paese.

Lazic è nato a Moncallieri 24 anni fa. Ha sempre vissuto in Italia, ha frequentato la scuola elementare (anche se non l’ha mai terminata). Non ha chiesto la cittadinanza al compimento del 18 anno perché non sapeva di doverlo fare. È uno zingaro che vive alla giornata, di espedienti. Ha anche dei precedenti penali per piccoli furti. Nella stessa situazione sono anche i suoi familiari. È stato portato a Corelli perché gli hanno notificato un provvedimento di espulsione all’uscita del carcere (dove è stato detenuto 5 mesi per scontare un vecchio procedimento definitivo).
Nel provvedimento prefettizio è stato scritto, su una sua presunta dichiarazione, che si sarebbe sottratto ai controlli di frontiera facendo ingresso in Italia nel 2005, senza poi richiedere il permesso di soggiorno. Dejan Lazic è del tutto analfabeta. Davanti al giudice ha negato di aver fatto tale dichiarazione.

Gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini affermano di avere i documenti relativi alla sua storia e di voler preparare al più presto ricorso avverso l’espulsione avanti al giudice di pace di Milano.