Gli ultras di tutta Italia al fianco di Luca Fanesi tifoso della Samb in fin di vita: «Manganellato a morte dalla celere»
Luca Fanesi, tifoso della Sambenedettese, dal 5 novembre lotta tra la vita e la morte all’ospedale San Bortolo di Vicenza a seguito di tafferugli verificatisi dopo Vicenza-Samb.
Luca, riferiscono i testimoni, ha subito forti violenze dalla celere che lo ha manganellato in testa fino a ridurlo in coma, dopo la partita Vicenza-Samb
Come sempre la macchina del fango sta tentando di infangare il nome di Luca e insabbiare la notizia.
Luca, secondo la questura e i rapposti di polizia, sarebbe caduto da solo, proprio come Paolo Scaroni e tutti gli altri.
Sulla versione ufficiale, quella diffusa dalla polizia, avanzano però da giorni alcuni dubbi. Alcuni testimoni hanno infatti riferito di aver visto altro: “A un certo punto il cordone della polizia si è chiuso. C’erano due persone. Una è riuscita a scappare, l’altro è rimasto a terra. Era Luca, ed è stato colpito tre o quattro volte con i manganelli”.
Per questo i familiari di Luca Fanesi e alcuni tifosi del Vicenza hanno diffuso un appello:
“Gentili concittadini, la sera del 5 Novembre, subito dopo la partita di calcio Vicenza – Sambenedettese, in prossimità delle Vostre abitazioni, si è verificato un qualcosa di grave. Parliamo ancora di “un qualcosa” perché non è semplice ricostruire le dinamiche che fanno sì che oggi, dopo dieci giorni, Luca Fanesi sia ancora in stato di incoscienza su un lettino di ospedale nel reparto di rianimazione di San Bortolo dopo aver riportato alcune fratture alla parte posteriore del cranio ed aver subito un delicatissimo intervento nel pomeriggio di sabato. Come Vostri conterranei lanciamo un appello a Voi tutti affinché la verità possa emergere tramite un qualsiasi fotogramma, un video o anche solo un frammento catturato con un dispositivo mobile come già alcuni di Voi hanno recentemente fatto. Il materiale Vi chiediamo di mandarlo al fratello maggiore di Luca, Massimo, che sta vivendo insieme alla moglie, i due figli, la madre, il fratello minore, parenti e amici tutti una lotta di amore e verità con profonda dignità e speranza. Per invio di materiale o altro: forzalucasamb@libero.it“.
Pubblichiamo anche il messaggio che gira sui social. L’ultimo week-end ha registrato una straordinaria risposta di tante tifoserie alla delicata situazione che ormai da dieci giorni vive Luca Fanesi
“Luca Fanesi è un ultras della Sambenedettese di 44 anni padre di due figli piccoli che durante alcuni scontri in Vicenza-Samb è staro preso a manganellate in testa dalla celere. Luca è in coma in un ospedale vicentino da quel momento. La sua famiglia accorsa a Vicenza per stargli vicino è supportata in tutto e per tutto dalla stessa tifoseria del Vicenza. Nessuno ne parla, ne i media locali ne i media nazionali. Le forze dell’ordine stanno cercando di insabbiare tutto facendo passare l’accaduto come una caduta accidentale ma tutti hanno visto“.
La ricostruzione di come si sono svolti i fatti ai microfoni di Radio Onda d’Urto di Giorgio, ultras della Curva Nord Sambenedettese ascolta o scarica
La Lega Pro ha giusto poche ore fa bocciato la richiesta della Sambenedettese di poter scendere in campo nel prepartita del match di domenica con il Bassano indossando una maglia per Luca. Un’iniziativa genuina ma evidentemente troppo ardita per una Federazione che promuove le campagne di sensibilizzazione che infestano il calcio nostrano a patto che restino testimonianza ipocrite utile a lavare la coscienza di qualcuno.
Vogliamo verità e giustizia per Luca.
[…] Fanesi è lì da un mese esatto. Ricoverato all’ospedale San Bortolo di Vicenza dopo gli incidenti seguiti alla partita Vicenza-Samb del 5 novembre. Lì in viale Trissino la sagoma scura di Luca […]