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I volti e le parole dei Notav indagati per ‘terrorismo’

Che ci sia ormai da tempo una congiura contro il movimento notav, costruita dai media e magistratura, lobbies protav e questura, partiti e parlamentari, per criminalizzare una lotta popolare non è cosa nuova. 

 Come non sono nuove le continue falsità dei pennivendoli di turno, nelle cui fila hanno arruolato nuovi adepti emergenti, i quali rispecchiano bene il peggio dell’ “informazione” nostrana.
Alle falsità scritte in questi giorni, ai titoloni buoni solo a vendere più quotidiani e a fare becera propaganda, rispondiamo con i volti e le parole di alcuni notav indagati per “terrorismo”.
“I giornalisti sono impermeabili a tutto. Arrivano sul cadavere caldo, sulla partita, a teatro, sul villaggio terremotato e hanno già il pezzo incorporato. Il mondo frana sotto i loro piedi, s’inabissa davanti ai loro taccuini e tutto quanto per loro è intercambiale letame da tradurre in un preconfezionato compulsare di cazzate sulla tastiera. Cinici? No frigidi.” (cit. Carmelo Bene)

 Guarda la testimonianza di Giulia e Martina(clicca qui)

Guarda la testimonianza di William (clicca qui)


fonte: InfoAut