Il 15 giugno inizia il processo d’appello dei condannati per “concorso morale in devastazione e saccheggio”per i fatti dell’11 marzo 2006 a Milano. I ragazzi di Reggio Emilia sono soggetti ancora a firma settimanale(!?). E’ passato più di un anno e loro vanno ancora a firmare….Vita bloccata. Oggi, sul giornale, leggo che a Genova si è ripetuta la manifestazione di Forza Nuova in una città blindata per permetterla. Quando i nostri giovani andarono a Milano per contrastare lo stesso tipo di manifestazione si disse che erano puerili, avevano sbagliato, che l’antifascismo non si combatte così. Tutte affermazioni di “tromboni “che se ne stanno comodamente a casa o in piccoli gruppi elitari a criticare chi ha avuto e ha il coraggio di ostacolare un evidente ritorno di fascisti, mettendoci la faccia , la libertà…
Ora come la mettiamo che questi neri figuri ritornano impuniti nelle piazze come se il “fascismo in giacca e cravatta”fosse legale? Ora che, da ogni parte, si invocano misure repressive contro tutti e tutto ,dove sono le vestali dell’antifascismo? Dove sono gli “antifascisti storici? Possibile che siano ancora una volta solo i nostri giovani a capire cosa sta succedendo? Dove sono i sessantottini,i settantasettini che si riempivano la bocca di “rivoluzione”? Sono troppo occupati a gestire quel potere che avversavano, a parlare di operai, lavoratori, sfruttati da posizioni di privilegio, a incensire se stessi con convegni,libri,paginoni di quotidiani? E i giovani,quei giovani?Sono stati lasciati soli e tra qualche giorno ritorneranno davanti ai giudici che decideranno della loro vita, della loro libertà.
Nessun giornalista o politico(salve qualche raro caso) ha sentito il bisogno di sapere cosa è successo di questi ragazzi, di altri che sono nelle stesse condizioni e rischiano pene severe,gogna mediatica e processi sommari.Non fanno più notizia? Non fa notizia la vita delle persone?Non fa notizia che 5 giovani siano ancora sottoposti alla firma come nel ventennio?Non fa notizia che cittadini italiani siano stati condannati in massa per “concorso morale”?
Non fa notizia parlare di fascismo!
Quale cultura è quella che permette la costruzione di cippi in onore ai repubblichini,la commemorazione di eroi del ventennio in cui i presenti alzano il braccio in fascistissimo saluto alla faccia della Resistenza? Vi sembra normale!? Certo ci sono molti altri problemi ma tutti riconducibili ad uno solo:la cultura fascista che pervade questa società che ricerca ordine e disciplina.Cultura che si affaccia nella mente anche di coloro che se ne sentono indenni, militando a sinistra..In un’orgia di repressione(parola ormai desueta)si va verso una società perfetta in cui, chiunque contrasti l’imperatore di turno ,è condannato,emarginato,espulso.I nostri giovani hanno capito che l’imperatore è nudo mentre noi adulti….. siamo occupati a fare politica
Ora come la mettiamo che questi neri figuri ritornano impuniti nelle piazze come se il “fascismo in giacca e cravatta”fosse legale? Ora che, da ogni parte, si invocano misure repressive contro tutti e tutto ,dove sono le vestali dell’antifascismo? Dove sono gli “antifascisti storici? Possibile che siano ancora una volta solo i nostri giovani a capire cosa sta succedendo? Dove sono i sessantottini,i settantasettini che si riempivano la bocca di “rivoluzione”? Sono troppo occupati a gestire quel potere che avversavano, a parlare di operai, lavoratori, sfruttati da posizioni di privilegio, a incensire se stessi con convegni,libri,paginoni di quotidiani? E i giovani,quei giovani?Sono stati lasciati soli e tra qualche giorno ritorneranno davanti ai giudici che decideranno della loro vita, della loro libertà.
Nessun giornalista o politico(salve qualche raro caso) ha sentito il bisogno di sapere cosa è successo di questi ragazzi, di altri che sono nelle stesse condizioni e rischiano pene severe,gogna mediatica e processi sommari.Non fanno più notizia? Non fa notizia la vita delle persone?Non fa notizia che 5 giovani siano ancora sottoposti alla firma come nel ventennio?Non fa notizia che cittadini italiani siano stati condannati in massa per “concorso morale”?
Non fa notizia parlare di fascismo!
Quale cultura è quella che permette la costruzione di cippi in onore ai repubblichini,la commemorazione di eroi del ventennio in cui i presenti alzano il braccio in fascistissimo saluto alla faccia della Resistenza? Vi sembra normale!? Certo ci sono molti altri problemi ma tutti riconducibili ad uno solo:la cultura fascista che pervade questa società che ricerca ordine e disciplina.Cultura che si affaccia nella mente anche di coloro che se ne sentono indenni, militando a sinistra..In un’orgia di repressione(parola ormai desueta)si va verso una società perfetta in cui, chiunque contrasti l’imperatore di turno ,è condannato,emarginato,espulso.I nostri giovani hanno capito che l’imperatore è nudo mentre noi adulti….. siamo occupati a fare politica
Daniela Montanari
Comitato Antifascista 11 marzo di Reggio Emilia
Comitato Antifascista 11 marzo di Reggio Emilia
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