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Israele bombarda Gaza e il Libano

La polizia israeliana ha di nuovo caricato i palestinesi sulla Spianata di Al Aqsa. Pesante attacco aereo su Gaza e, prima dell’alba, anche nel Libano del sud. Decine di razzi sono invece stati lanciati verso il territorio meridionale israeliano. Attacco mortale in Cisgiordania.

Sono andati avanti per tutta la notte i raid aerei israeliani. Oltre ad aver colpito ripetutamente la Striscia di Gaza – dove si segnalano alcuni feriti tra cui un bambino di 12 anni – l’aviazione israeliana ha bombardato anche il Libano del sud prendendo di mira presunte postazioni del movimento islamico Hamas alla periferia del campo profughi palestinese di Rashidiye, nei pressi di Tiro. Avrebbe aperto il fuoco anche l’artiglieria israeliana. Un abitante di Rashidiye ha riferito che due ordigni sono caduti vicino al campo. Altri testimoni riferiscono di un colpo su una piantagione.

Sarebbero stati colpiti da parte dell’aviazione israeliana anche diversi siti “della resistenza” palestinese, fra cui basi di fazioni armate e posti di osservazione, alcuni dei quali situati a Khan Yunes, nel sud della striscia. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Maan.

Da parte loro Hamas e altre formazioni di resistenza palestinesi hanno annunciato aver diretto il fuoco contro velivoli israeliani impegnati nei bombardamenti. L’ala militare del Fronte democratico per la liberazione della Palestina ha comunicato di aver sparato una salva di razzi verso il vicino kibbutz israeliano di Nativ ha-Assarà. Nel frattempo, rilevano i media locali, la leadership politica di Hamas segue gli sviluppi da Beirut.

All’alba la polizia israeliana è di nuovo entrata con forze ingenti nella Spianata della moschea di Al Aqsa e ha caricato i fedeli presenti. Poco prima centinaia di palestinesi avevano scandito slogan a sostegno di Hamas e contro l’attacco israeliano a Gaza e in Libano.

Dalla Cisgiordania la notizia che due israeliane sono state uccise, ed una terza è grave, in un attentato palestinese a colpi d’arma fuoco nella Valle del Giordano. Lo hanno detto l’esercito israeliano e i servizi d’emergenza. La polizia ha aggiunto che “il terrorista è fuggito”.

A Radio Onda d’Urto Michele Giorgio corrispondente del Manifesto da Gerusalemme Ascolta o scarica

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