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Israele bombarda senza sosta il Libano mentre comincia l’invasione

Israele ha cominciato l’invasione del Libano. I soldati ammassati al confine sono entrati in territorio libanese mentre gli attacchi aerei continuano in diverse aree del Paese, compresa la zona sud della capitale Beirut, bombardata senza sosta. Almeno 10 persone sono state uccise nel bombardamento di una casa nella città libanese di Daoudiya.

Nel campo profughi palestinese di Ein al-Hilweh, vicino Sidone, il più grande del Libano, è stato colpito un edificio e si segnalano cinque vittime.

A Gaza un edificio residenziale è stato colpito nel campo profughi di al-Nuseirat, nel centro della Striscia, e ancora si contano le vittime, tra le quali bambini.

Tel Aviv ha bombardato nella notte anche la capitale della Siria, Damasco. Tra gli uccisi una giornalista della TV siriana.

L’esercito ha effettuato incursioni e arresti in tutta la Cisgiordania occupata, nei pressi di Betlemme, Hebron, Ramallah, Qalqilya. A Nablus i soldati hanno impedito alle ambulanze di soccorrere un uomo ferito durante un raid, portandolo poi via sui mezzi militari.

Nella serata di ieri le truppe israeliane sono entrate in Libano per quella che Tel Aviv ha definito una “operazione di terra limitata”, con lo scopo di smantellare le strutture di Hezbollah a sud del Libano. Ma gli obiettivi sarebbero diversi, inseriti in altrettante fasi. Gli Stati Uniti hanno dichiarato di sostenere l’operazione militare e hanno minacciato l’Iran di “gravi conseguenze” se sceglierà di correre in soccorso dell’alleato sciita. I media libanesi, tra cui la tv al Manar, hanno riferito di colpi di artiglieria israeliana verso i villaggi di Khiyam, Wazzani, Alma el Chaab e Naqura. L’esercito regolare libanese ha lasciato le postazioni vicino al confine sud, ritirandosi per 5 km. (fonte Pagine Esteri)

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