Kurdistan del nord: non si fermano le atrocità da parte delle forze armate turche
Le forze armate dello stato turco non sembrano conoscere limiti di ferocia nelle azioni di guerra condotte contro la popolazione curda. L’ennesima conferma arriva dal Kurdistan del Nord (sud-est della Turchia), dove da settimane la pretestuosa offensiva di Erdogan contro il PKK e l’autogoverno delle comunità sta colpendo duramente la popolazione civile.
Una foto dalla città di Şırnak, comparsa nelle scorse ore sui social network, mostra infatti il corpo di Haci Lokman Birlik – 24 anni – legato dietro un veicolo blindato della polizia e trascinato a terra dopo la sua uccisione da parte delle squadre operative speciali nel quartiere di Dicle, lo scorso venerdì sera.
Diversi testimoni oculari hanno dichiarato che Birlik – che sarebbe il nipote di una parlamentare del partito filo-curdo HDP – è stato ferito in uno scontro armato con le forze dell’ordine turche che, dopo avergli sparato a morte, avrebbero camminato sulla sua testa, come dimostra una foto scattata sul posto. I poliziotti hanno poi trascinato il corpo di Birlik per strada dopo averlo legato ad un mezzo blindato .
Quando poi il corpo del giovane è stato finalmente portato in all’ospedale di Sirnak dalla popolazione locale, un medico, Menal Gecer, è stato ulteriormente vessato dalle squadre operative speciali in quanto “colpevole” di avere preso una barella per trasportare il corpo di Birlik in ospedale. Gecer è stata poi arrestata e portata nella questura di Şirnak.
La foto della brutale esecuzione è stata diffusa su internet foto in modo da mostrare a tutto il mondo la ferocia delle forze speciali turche, che ormai sembrano reiterare senza alcuna remora i crimini di guerra commessi dallo Stato turco nel 1990, quando venne fatto ricorso a quella che fu poi chiamata ‘guerra sporca’ contro il popolo curdo. Alla diffidenza di chi ha messo in discussione l’autenticità dell’immagine ha risposto la divulgazione di un video da parte dell’HDP, registrato dall’interno del veicolo blindato che trascinava il corpo del giovane curdo. All’interno del video si può infatti sentire la voce di un ufficiale che urla “Fanculo tua madre e tua moglie, figlio di una cagna” al corpo senza vita di Haci Lokman Birlik.
da InfoAut