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La lotta paga: le detenute nel carcere di Torino sospendono lo sciopero della fame

Le compagne No Tav detenute al carcere delle Vallette di Torino Dana e Fabiola, insieme a Stefania ed Emanuela, hanno sospeso lo sciopero della fame perchè dopo 6 giorni di lotta è arrivata una prima vittoria: l’amministrazione carceraria ha deciso di garantire, con effetto immediato, la possibilità di usufruire delle 6 ore ministeriali previste per i contatti con i propri familiari.

Nei giorni scorsi, inoltre, il commissario straordinario per l’Emergenza Covid Arcuri aveva dichiarato che da marzo la campagna vaccinale anti-coronavirus riguarderà la popolazione carceraria. “Nonostante siano innumerevoli le evidenze del fallimento del sistema carcerario, siamo soddisfatte oggi del piccolo ma importante risultato raggiunto”, hanno fatto sapere le detenute in lotta, le quali hanno poi aggiunto: “abbiamo oggi, in presenza della Garante dei detenuti del Comune di Torino, stilato un elenco di tutto ciò che con urgenza dev’essere affrontato al fine di garantire una detenzione almeno dignitosa”.

Nel servizio la storica attivista No Tav della Val Susa, Nicoletta Dosio. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto