Nel 2011 si sono verificati 66 suicidi nelle carceri italiane. E’ una vera e propria strage quella dietro le sbarre: in tutto i morti sono stati 186. Oltre a quelli che si sono tolti la vita, infatti, ci sono 96 decessi per cause naturali, un omicidio e 23 casi ancora da accertare. Lo rendono noto le associazioni Ristretti Orizzonti, Antigone e A Buon Diritto, che chiedono urgentemente di “fermare la strage” nei penitenziari.
La loro età media è inferiore ai 40 anni. Gli ultimi due decessi si sono verificati proprio il 31 dicembre, nella notte di San Silvestro: alle Vallette di Torino un romeno si è impiccato prima di mezzanotte con un lenzuolo, un altro detenuto è morto nel penitenziario di Trani. Per questo è stata aperta un’inchiesta.
E c’è già un morto anche nel 2012. A Barcellona Pozzo di Gotto, in un ospedale psichiatrico giudiziario, un internato è morto a 56 anni, segnando il terzo decesso in pochi mesi nella struttura.
Le organizzazioni puntano il dito contro il sovraffollamento: in tutti gli istituti con più di un suicidio, il sovraffollamento era superiore alla media nazionale. Caso limite, quello di Castrovillari (Cosenza) con due suicidi sui 285 detenuti presenti e una media di sovraffollamento del 217%. A livello nazionale il tasso medio è del 150% (68 mila detenuti per 45mila posti).
fonte: Rassegna.it
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