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L’Antifascismo non è reato !!!!!

Lunedì 28 e martedi 29 Novembre 19 antifasciste/i sono stati sottoposti a processo con un complessivo di 35 denunce per essersi opposti fisicamente e politicamente alla presenza dei neofascisti nelle due città del Piemonte orientale, Novara e Vercelli.

2 giorni di iniziative antifasciste per ricordare che l’antifascismo non può essere reato, quindi non processabile; a Novara l’accusa nei confronti delle/degli attiviste/i è quella di aver impedito un convegno con la peggio brodaglia del neofascismo nostrano (dai nostalgici rottamati della xmas fino a Forza Nuova), a Vercelli invece per aver dato vita a dei “tafferugli” con i neofascisti per impedire lo svolgimento della propaganda forzanovista in centro città contro gli immigrati e la realizzazione della moschea.
L’udienza di Novara si è conclusa con il rinvio a giudizio delle/degli antifasciste/i al 1° ottobre 2012, a Vercelli invece l’udienza si è terminta con l’impossibilità a procedere per tutt*!TUTTI ASSOLTI!
I neofascismi che sguazzano nella brodaglia culturale prodotta in questi anni, soprattutto dentro il berlusconismo, trovano spazi per rimescolamenti, riciclaggi di facciata o per la compatibilità sempre più spinta dentro/per/con le istituzioni; a Novara, per esempio, la presenza delle/degli attivist* di movimento oltre ad essere servita per delegittimare i razzisti,xenofobi e sessisti è stata utile per smascherare la loro figurata “battaglia” contro gli F35. I teorici dell’europa nazione e dell’esercito europeo sarebbero contro il militarismo, l’assemblaggio degli f35 e contro le guerre? a chi volete farla bere! da anni i movimenti novaresi e del territorio si stanno battendo contro gli f35, i neofascisti hanno semplicemente cercato, senza riuscirci, di entrare dentro il dibattito politico cavalcando i movimenti reali.
A Vercelli, invece, i neofascismi trovano pochi spazi anche se purtroppo uno degli intellettuali di estrema destra di livello nazionale è proprio di questo territorio, tal Ludovico Ellena (autore di “Pagine strappate alla Resistenza” e assessore ad Alice castello).
Forza Nuova non ha mai attecchito in città, non ha la stessa fenomenologia di altre organizzazioni di estrema destra capaci di suscitare attenzioni da parte dei giovani (comunque non presenti nel territorio), anche se, come dicevamo prima, è capace di collegarsi insieme alla destra di governo; nel 2006, infatti, altri 5 antifascisti furono denunciati per aver contestato la presentazione del libro di Ellena con Borghezio, Roberto Rosso ed Emanuele Pozzolo (ex capogruppo in consiglio comunale della lega nord ed ex militante di Azione giovani).
L’antifascismo è cultura, difesa dei beni comuni, socializzazione e libertà, il fascismo è barbarie, guerra fra poveri e violenti identitarismi; le nuove destre stanno cercando di reinventarsi per costruire consenso con operazioni di restyling, si dicono antisistemiche e cercano di dare semplici soluzioni a problemi complessi (vedi mutuo sociale, immigrazione, quartieri ghetto,dittatura della finanza ecc.), ma non ci riusciranno, è la riprova di ciò sono l’esito squallido del corteo nazionale di Casa Pound a Napoli e con molta umiltà la sentenza del tribunale di Vercelli!
Siamo la generazione che vive sul ricordo di “Primula”, di Cino Moscatelli e della Biella liberata il 24 aprile, ma i ricordi non li facciamo appassire…perchè, come ben sappiamo, non c’è futuro senza memoria.

antifasciste/i del Piemonte Orientale
vercelli, novara e biella
le/gli Antifa in azione a Novara