L’appello di Amnesty International: fermare la segregazione e gli sgomberi forzati dei rom.
Riportiamo di seguito l’appello di Amnesty International: scriviamo al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno per fermare la segregazione, gli sgomberi forzati e la discriminazione dei rom.
Per sottoscrivere l’appello: http://appelli.amnesty.it/italia-fermare-rom-segregazione/?utm_source=social
“Tre anni fa, le autorità italiane spostarono oltre 300 bambini, donne e uomini rom in un campo segregato nella città di Giugliano, nella periferia di Napoli. La scelta della location fu scioccante: una zona inadatta alla vita umana, accanto ad una discarica piena di rifiuti tossici. Con scarsi servizi e manutenzione, il campo cadde ben presto in rovina, con servizi igienici rotti, immondizia sparsa ovunque e connessioni elettriche pericolose.
Il campo di Giugliano è stato aperto solo un anno dopo che il governo italiano aveva adottato la Strategia Nazionale per l’Inclusione dei rom, promettendo di superare la segregazione nei campi e fornire un alloggio dignitoso alle famiglie indigenti. Tuttavia, tali promesse si sono rivelate vane e la segregazione continua.
Di recente un tribunale ha ordinato al Comune di Giugliano di togliere le famiglie da questo sito pericoloso. Senza consultare la comunità rom interessata, le autorità locali e nazionali hanno offerto un’unica soluzione: ancora una volta, la costruzione di un altro campo segregato.
Il caso di Giugliano è scioccante, ma non è isolato. In tutta Italia, migliaia di rom ancora si trovano ad affrontare pregiudizi, segregazione in campi al di sotto degli standard, sgomberi forzati e discriminazione nell’accesso a un alloggio adeguato, in violazione al diritto internazionale ed europeo.
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il suo governo non hanno fatto alcun passo per affrontare la questione. Al contrario, il governo nazionale sta co-finanziando la costruzione del nuovo campo di Giugliano, favorendo attivamente la segregazione. A tutto ciò si deve mettere fine immediatamente.
Facciamo appello al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno italiani affinché mettano fine alla segregazione, agli sgomberi forzati e alla discriminazione delle persone rom.”
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