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L’attacco del governo turco contro le municipalità curde continua con piena forza!

Il violento attacco del regime Erdoğan-AKP contro le municipalità curde ha preso un nuovo slancio. Il 16 novembre, Bakirhan, co-sindaco di Siirt, e Mehmet Ali Bul e Nurhayat Altun, co-sindaci di Dersim (Tunceli), sono stati arrestati nell’ambito allargamento della guerra in costante espansione dell’AKP contro i rappresentanti curdi eletti. Bakirhan, Altun e Bul sono stati poi arrestati e mandati in carcere. Il governo ha immediatamente designato due vicegovernatori come fiduciari per sostituire i co-sindaci e gestire le municipalità di Siirt e Dersim.

Il giorno dopo, il 17 novembre, la polizia turca ha assaltato la municipalità metropolitana di Van e fermato il co-sindaco Bekir Kaya che ha avuto il 53.2 % dei voti nelle amministrazioni locali nel 2014. Contro la popolazione locale e i dipendenti della municipalità che protestavano contro l’arresto di Kaya sono stati lacrimogeni e sono stati fermati dalla polizia che assediava il municipio. Dopo l’arresto di Kaya e senza decisione del tribunale, il governo centrale ha designato un fiduciario per gestire la municipalità di Van. Lo stesso giorno il governo ha anche dimissionato il co-sindaco di Mardin, Ahmet Turk, e nominato il governatore della città come fiduciario per la gestione della municipalità.

Questa continua distruzione di governi locali curdi si basa su in decreto nell’ambito dello stato di emergenza (n. 674) datato 1 settembre 2016, che ha dato al Ministero dell’Interno il potere di designare co-sindaci eletti. L’11 settembre il Ministero in base a questo decreto ha designato fiduciari per 24 municipalità curde.

Il 31 ottobre, Gultan Kisanak e Firat Anli, co-sindaci di Diyarbakir sono stati arrestati. Il giorno successivo, il Ministero dell’Interno ha designato il governatore distrettuale per la gestione della municipalità di Diyarbakir.

In aggiunta a questo inasprimento illegittimo sulle municipalità curde e i co-sindaci curdi, il 4 novembre 2016 sono stati arrestati e mandati in carcere anche 10 deputati HDP, compresi i co-presidenti Selahattin Demirtaş e Figen Yüksekdağ.

Fino ad ora sono stati dimissionati 53 co-sindaci e 39 co-sindaci sono stati arrestati. Il governo ha designato fiduciari per gestire 34 municipalità curde. Questo continuo attacco da parte del governo ritiene nulla la volontà democratica di milioni di elettori curdi e danneggia le dinamiche già deboli della democrazia locale nel Paese.

Il governo ha accusato le municipalità curde di passare soldi al PKK. Ma queste municipalità, che da tempo operano nella trasparenza, hanno condiviso i dettagli dei loro bilanci su striscioni, manifesti, siti web ufficiali e nei media in varie occasioni. Nonostante il fatto che funzionari del Ministero dell’Interno hanno meticolosamente ispezionato i bilanci e i conti finanziari delle municipalità per mesi, non hanno potuto trovare alcuna prova per giustificare queste accuse.

In allegato trovate una lista dei co-sindaci dimissionati e/o arrestati e delle municipalità per le quali sono stati designati dei fiduciari.

Hişyar Özsoy Vice Co-presidente dell’HDP Responsabile per gli Affari Esteri per Bingol

Lista dei co-sindaci arrestati o dimissionati in PDF

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