L’autista del pullman: “La polizia ha distrutto la porta e ha colpito i tifosi dell’Atalanta”
Non si placano le polemiche su quanto accaduto mercoledì 27 febbraio dopo la semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Atalanta.
Durante il viaggio di ritorno verso Bergamo, i tifosi dell’Atalanta sono stati fermati all’altezza del casello di Firenze Sud dalla Polizia di Stato, che li stava scortando fuori città insieme alla Digos e ai Carabinieri. Gli agenti in divisa antisommossa hanno divelto le porte di uno dei pullman coinvolti e sono saliti a bordo dove avrebbero iniziato a manganellare senza distinzione i tifosi.
Nel video di Fanpage, il racconto di uno dei tifosi bergamaschi e di uno degli autisti del bus: una versione ufficiale dei fatti da parte della questura di Firenze non è ancora pervenuta. “Eravamo sempre scortati dalla Digos, dalla polizia, dai carabinieri, dalle forze dell’ordine in generale – dice Massimiliano Dieni, l’autista del secondo bus della colonna dei tifosi bergamaschi – Sono stato superato da un furgone della polizia di Stato e questo furgone d’un tratto ha accostato al pullman di testa, si è accostato sul lato sinistro. (Il furgone, ndr) Viaggiava con le porte aperte con dei poliziotti appesi con indumenti antisommossa. Ho notato che hanno bloccato il pullman, hanno parlato con l’autista che si è fermato. Tutto a un tratto questi sono usciti dal furgone e si sono schiantati contro il pullman, contro le porte. Hanno proprio distrutto la porta anteriore per entrare dentro, per poi colpire le persone“.
da Fanpage