Si scrive decoro, si legge guerra ai poveri e migranti. Proseguono infatti le operazioni di “decoro”, rilanciate dall’operato del ministro Minniti, a Roma. Ora tocca al quartiere interculturale più conosciuto della capitale, l’Esquilino, vicino a stazione Termini.
Giovedi, 18 maggio, tutti gli ingressi di piazza Vittorio sono stati chiusi ai 4 lati dalla polizia che ha impedito ai migranti, rei di dormirci la notte, di uscire. Un vero e proprio controllo di massa sulla base del colore della pelle e della nazionalità.
Quella di oggi è la seconda retata in zona, dopo quella del 9 maggio, come ricorda ai nostri microfoni Andrea, di Baobab Experience Roma. Ascolta o scarica
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