“Luca colpito quando era a terra, ci sono testimoni” e gli ultras d’Italia doneranno soldi per cure ed avvocati
Si prospetta una lunga battaglia per far venire a galla la verità su quanto accaduto al tifoso rossoblù Luca Fanesi dopo il match Vicenza-Samb. Pochi minuti fa ha parlato Giorgio Trionfi a capo di una delegazione degli ultras dichiarando: “Personalmente ho visto Luca a terra vicino alla camionetta della polizia ed è stato manganellato da due, tre poliziotti. Fortunatamente ci sono alcuni ragazzi di San Benedetto che hanno visto ancora meglio la scena e con i loro avvocati faranno valere il proprio racconto affinchè Luca Fanesi abbia giustizia. Il medico legale ha dichiarato che le ferite riportato da Luca non possono essere riportate solo a seguito di una caduta. Così come è accaduto a Luca questo pestaggio poteva interessare chiunque, un bambino, un anziano che si trovava in trasferta per seguire la propria squadra del cuore. La città di San Benedetto e la stampa stavolta sta venendo incontro ai nostri proclami ed è importante perchè bisogna dare rilevanza a quanto è accaduto a Vicenza”.
Un conto corrente per aiutare Luca e la sua famiglia: “Abbiamo deciso di aprire un conto dove tutti potranno versare quello che vogliono. Lo faranno gli ultras di tutta Italia, ce lo hanno chiesto. I soldi serviranno per le cure mediche che Luca dovrà ricevere ed anche per sostenere le spese legali che ci saranno da qui ai prossimi mesi. Vogliamo giustizia per Luca”.
Attimi importanti quelli vissuti fuori dalla Curva Nord prima di Samb-Bassano, con dichiarazioni importanti sulla vicenda di Luca Fanesi.
Tutti invochiamo verità e giustizia, con il fratello Max che ha preso la parola davanti a tanti tifosi rossoblù accorsi sul posto:
“Le condizioni di Luca sono gravi ma stabili. I medici ancora non si sbilanciano, perché gli ematomi restano. Ringrazio tutti per essere qui, se siamo tutti uniti la battaglia sarà meno difficile. Noi vogliamo la verità, qualunque essa sia e penso sia opportuno che i celerini abbiano tutti il numero identificativo quando sono in servizio”.
Presente anche Luigi Pelazza della trasmissione Mediaset “Le Iene”.
“Siamo venuti a raccogliere le parole dei tifosi della Samb, comprese le loro testimonianze. Ora andremo a Vicenza e cercheremo di ricostruire la vicenda per far uscire la verità. Se si fosse trattato di abuso di potere, comunque, non sarebbe la prima volta: rappresenterebbe qualcosa di veramente brutto”.
da tuttosamb