Il 7 maggio sarà un giorno di mobilitazione europea per gridare un secco no all’Europa del filo spinato e dei corpi reclusi nei centri di detenzione per cittadini extra Ue. Il Consiglio, la Commissione e il Parlamento dell’Unione hanno raggiunto un accordo per l’adozione di una direttiva sulla detenzione amministrativa e l’espulsione dei cittadini stranieri, la cosiddetta «direttiva rimpatri», che fornirà regole omogenee in tutti gli Stati membri. Il testo legislativo approderà all’Europarlamento per il voto finale il 4 giugno prossimo.
La nuova direttiva nasce da una proposta approvata il 12 settembre 2007 dalla Commissione Libertà Civili, Giustizia ed Affari Interni (LIBE) del Parlamento Ue con il voto favorevole di tutti i gruppi politici ad esclusione della Sinistra unitaria. (continua)
La nuova direttiva nasce da una proposta approvata il 12 settembre 2007 dalla Commissione Libertà Civili, Giustizia ed Affari Interni (LIBE) del Parlamento Ue con il voto favorevole di tutti i gruppi politici ad esclusione della Sinistra unitaria. (continua)
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