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Messina: Sindaco denunciato per vilipendio. Aveva esposto la bandiera della pace il 4 novembre

Renato Accorinti denunciato per “lesa maesta”. Ernesto Di Pietro, giornalista, ha deciso di portare il sindaco di Messina in Tribunale. Motivo? L’esposizione, durante la festa delle Forze Armate del 4 novembre, della bandiera della pace. A darne notizia è il Giornale di Sicilia.

Secondo Di Pietro, Accorinti avrebbe commesso il reato di lesa maestà nei confronti dello Stato Italiano, e ritiene gravemente lesiva la presa di posizione del primo cittadino.
Il primo cittadino si era presentato, durante le celebrazioni del 4 novembre, con la bandiera della pace, scatenando l’ira dei militari. Infatti il Generale Corpo d’Armata, Ugo Zottin, aveva lasciato la piazza proprio dopo l’intervento di Accorinti. 

Comments ( 2 )

  • Commemorare i morti in guerra augurandosi che non ve ne siano altri in futuro è l’unico modo giusto per onorarli oltre che citando la Costituzione Italiana. Il nostro Renato lo difenderemo a oltranza.
    E come ha detto Citto Saya:
    95 anni dalla fine del primo conflitto mondiale, si continua ogni anno con manifestazioni di tipo militarista che offendono quella Carta costituzionale che i padri costituenti hanno scritto dopo la tragedia della seconda guerra mondiale, affermando a chiare lettere un principio pacifista di portata universale.
    uando i soldati occidentali muoiono in zone di guerra come in Afghanistan, vengono ipocritamente considerati eroi, anche dai vescovi con le stellette, ma sono solo vittime innocenti della cattiva politica dei nostri governi di centro-destra, di centro-sinistra e di larghe intese.

    Bene quindi ha fatto il sindaco Accorinti, che è il sindaco non di tutti ma per tutti, a onorare pubblicamente, nella sua veste istituzionale, le vittime di tutte le guerre con un vero e proprio inno alla pace.

    Le corone d’alloro deposte ai piedi dei monumenti ai caduti o nei cimiteri di guerra e sacrari, hanno senso solo se oggi tutti siamo disposti a praticare nei fatti il principio che “l’Italia ripudia la guerra” sancito nell’articolo 11 della Costituzione repubblicana.

    Anzi sarebbe opportuno predisporre un disegno di legge di iniziativa popolare perché, nel 2014, il 4 novembre diventi solo la festa della pace nel ricordo di tutte le vittime delle guerre.
    Tutti i morti nelle guerre non sono eroi, anche se alcuni hanno compiuto atti eroici, ma sono solo vittime della cattiva politica.

    Ed allora posso dire che Accorinti ha fatto bene e che è necessario uno sforzo ciclopico per una vera e propria rivoluzione culturale. La retorica militarista è dura a morire anche fra le giovani generazioni.

  • Commemorare i morti in guerra augurandosi che non ve ne siano altri in futuro è l’unico modo giusto per onorarli L’art. 11 della Costituzione deve essere rispettato anche da generali e ammiragli. Il nostro sindaco lo DIFENDEREMO A OLTRANZA
    Come dice Citto Saija:Bene quindi ha fatto il sindaco Accorinti, che è il sindaco non di tutti ma per tutti, a onorare pubblicamente, nella sua veste istituzionale, le vittime di tutte le guerre con un vero e proprio inno alla pace.

    Le corone d’alloro deposte ai piedi dei monumenti ai caduti o nei cimiteri di guerra e sacrari, hanno senso solo se oggi tutti siamo disposti a praticare nei fatti il principio che “l’Italia ripudia la guerra” art. 11
    l sindaco non ha fatto altro che il proprio dovere, testimoniando fedeltà alla Costituzione e ricordando le belle parole di quel vero socialista che fu Pertini quando disse: “Si svuotino gli arsenali di morte e si colmino i granai, fonte di vita”…
    http://www.nuovosoldo.it/2013/11/06/il-sindaco-accorinti-ha-onorato-le-vittime-di-tutte-le-guerre/