Migranti: Ocean Viking da 6 giorni costretta in mare dalle politiche della Fortezza Europa
Naviga ancora senza porto, a poche miglia da Linosa, in acque internazionali, la Ocean Viking, nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere, con a bordo 104 migranti soccorsi venerdì scorso al largo della Libia.
“Oggi i naufraghi stanno soffrendo per i venti forti ed il mare agitato. Molti dei 104 hanno il mal di mare, con nausea e mal di testa” recita un comunicato delle due organizzazioni “Speriamo che possano raggiungere presto un porto sicuro”.
La Ocean Viking ha chiesto il ‘Place of safety’, ovvero un approdo sicuro, a Italia e Malta, ma per ora senza risposta.
Commenta questa notizia e la decisione dell’UE di bocciare una mozione che apriva i porti alle ong bella giornata del 24 ottobre Fulvia, di Mediterranea Saving Humans Roma. Ascolta o scarica
Intanto venerdì 25 ottobre la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha incontrato le ong e le realtà impegnate nei soccorsi in mare nel Mediterraneo centrale. Apprezzamento per la “riapertura di un dialogo con la società civile” e l’auspicio che l’incontro d”sia il punto di partenza perché tutti gli attori coinvolti tornino a collaborare in modo efficace per la salvaguardia della vita umana in mare”: così i rappresentanti di Medici Senza Frontiere, Mediterranea Saving Humans, Open Arms, Pilotes Volontaires, Sea Eye, Sea Watch e Sos Mediterranee – le organizzazioni impegnate in azioni di salvataggio nel Mediterraneo centrale – hanno commentato l’incontro con la titolare del Viminale.
Il servizio con Salvatore Fachile dell’Asgi, Associazione studi giuridici sull’immigrazione. Ascolta o scarica