”La vicenda dei sette pescatori tunisini e’ inquietante e il governo italiano non puo’ continuare a rimanere in silenzio davanti ad un’ingiustizia clamorosa commessa dalle autorita’ del nostro Paese”. Lo afferma Giusto Catania, eurodeputato di Rifondazione comunista e vice presidente della Commissione giustizia del Parlamento europeo, che ieri ha promosso un appello con cui oltre cento deputati Ue chiedono la scarcerazione dei sette pescatori tunisini arrestati ad Agrigento, dopo aver soccorso 44 migranti che stavano annegando nel Mediterraneo. Domani mattina Giusto Catania guidera’ una delegazione di parlamentari europei che partecipera’ al sit-in davanti la prefettura, promosso dalla rete antirazzista siciliana, e successivamente si rechera’ al carcere di Agrigento per incontrare i sette pescatori. “Riteniamo necessario manifestare la nostra solidarieta’ a queste persone vittime di un’ingiusta applicazione della legge italiana e delle convenzioni internazionali – continua Catania – ed inoltre intendiamo attivare tutti i canali per giungere alla loro immediata scarcerazione”. Sempre domani, alle 15, davanti il carcere di Agrigento, la delegazione dei parlamentari europei, composta da Giusto Catania, Pasqualina Napoletano, Helene Flautre e Claudio Fava, incontrera’ i giornalisti.
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