Migranti, soccorsi in mare, demagogie. Una soluzione possibile
Nel Consiglio di Sicurezza Onu risiedono nazioni che hanno enormi responsabilità nella destabilizzazione di Africa e Medio Oriente. Tutte, a vario titolo, hanno interessi geopolitici diretti in questa parte del pianeta. Il mare Mediterraneo si trova oggi ad essere attraversato da migrazioni prodotte in gran parte dalle loro azioni, e la Libia post Gheddafi è un paese fuori controllo dentro il quale avviene ogni sopruso sulle persone transitanti. Persone che spesso trovano la morte nel deserto o in mare, divenuto oramai l’unica via per arrivare in Europa dopo che ha chiuso le frontiere.
L’Italia è la nazione che più di altre è investita dalla rotta dei migranti, affronta questo fenomeno ottemperando agli obblighi internazionali e rispettando le leggi del soccorso in mare. Il Governo italiano deve chiamare alla responsabilità le nazioni che producono i disastri e poi se ne lavano le mani come Francia Usa e Gran Bretagna. Il Governo italiano deve pretendere, la convocazione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sull’emergenza dei migranti nel mediterraneo e ottenere una risposta.
La proposta che avanza il Forum Lampedusa Solidale, quella di dare un visto umanitario a tutti i transitanti che si trovano oggi in Libia che sia valido per tutte le nazioni che hanno firmato la Convenzione di Ginevra dovrebbe pertanto essere fatta propria da tutte le forze politiche ed associative di questo paese. Essa infatti incarna l’articolo 10 della nostra Costituzione e da all’Italia la possibilità di sviluppare un’azione politica che la qualificherebbe in sede internazionale dato che è l’unico paese ad avere un’ambasciata in Libia che può rilasciare tali visti.
L’Italia deve tornare ad essere il paese con una propria funzione politica di pace nel Mar Mediterraneo, aver salvato centinaia di migliaia di vite nel disinteresse dei paesi europei le dà la forza politica e morale per pretendere una risposta internazionale rispetto alla questione dei transitanti della Libia. Gentiloni faccia sua la proposta che arriva da Lampedusa e ponga nelle giuste sedi la questione.
Firmare e far girare questo appello, discuterne ovunque, è quindi importantissimo. Questo appello dovrebbe essere inoltre presentato come ordine del giorno nei consigli comunali, come mozione parlamentare ed europarlamentare. Occorre uscire dalla logica dell’emergenza per affrontare il nodo politico. Penso che questo appello sia un utile proposta per andare in questa direzione.
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L’appello del Forum Lampedusa Solidale
I diritti salvano vite Per l’apertura di Corridoi Umanitari globali dalla Libia
Dall’isola di Lampedusa da anni vediamo arrivare molte persone salvate dal mare, salvate dalle leggi degli uomini che lasciano per loro solo la strada delle onde e dai trafficanti che ne traggono profitto. Da questa isola da anni sentiamo sulla pelle il vento che spinge via queste persone dalla loro terra. É un vento che solleva la polvere delle case distrutte dalle bombe, la terra resa deserto dalla siccità. É il vento della miseria prodotta dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, su donne e bambini.
Da qui contiamo ogni settimana i morti, proviamo a dare storia e dignità agli scomparsi, assistiamo impotenti al dolore dei sopravvissuti. Oggi viviamo tempi barbari, tempi in cui chi salva vite in mare viene accusato, mentre chi ha sparso guerre e miseria si fa legge e giudice. Alle barbarie del presente opponiamo il futuro dell’umanità, lo facciamo per ristabilire la verità della Storia a fronte delle menzogne dei potenti.
Solo chi ha reso il mare frontiera è responsabile di questa tragedia che viviamo, non chi salva vite.
E chi oggi propone di fermare i migranti in Libia sa bene che in quel paese la situazione è tragica e che le persone che vi si trovano a transitare subiscono ogni tipo di violenza. A fronte di tutto ciò
- Chiediamo che venga immediatamente convocato il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, per affrontare con una strategia globale l’emergenza nel Mediterraneo.
- Chiediamo l’istituzione di un visto umanitario globale per chi si trova oggi in Libia, un visto valido per tutte le Nazioni che hanno aderito alla Convenzione di Ginevra.
- Chiediamo che il visto venga rilasciato dall’ambasciata italiana oggi presente nel paese.
Quello che chiediamo è di intervenire immediatamente per affrontare attraverso il diritto l’emergenza prodotta dalle guerre e dall’ingiustizia globale.
Questa petizione sarà consegnata a:
Per firmare vai su https://www.change.org/o/forum_lampedusa_solidale
da contropiano