Durante tutta la mattinata in università statale è stata organizzata una presenza in chiostro con un pranzo benefit per le spese legali, sono stati calati striscioni e sono state fatte diverse scritte solidali sui muri dell’università.
Verso le 16,00 dal chiostro di storia si è mosso un corteo diretto al tribunale, presidiato da diverse camionette di Cc e Polizia, capiamo subito che la situazione non è delle piu tranquille, vengono subito calzati i caschi e schierati gli uomini in divisa con scudi alla mano. Ad un certo punto i celerini ricevono l’ordine e avanzano, passano 10 secondi e iniziano a manganellare gli studenti che sono sul marciapiede.
Durante le manganellate sentiamo esclamazioni assurde da parte di dirigenti in borghese (”questo è solo il bigliettino da visita”) davvero un atteggiamento aggressivo e poco professionale.
A fine giornata il bilancio è di un paio di feriti tra gli studenti, di cui uno che perdeva parecchio sangue dalla testa. Manganellate date per fare male, senza motivo, a freddo.Il presidio si è poi spostato in corteo verso la statale dove si è sciolto per darsi appuntamento il 22 Aprile giorno in cui ci sarà una nuova udienza del processo. Nella giornata di oggi sono state tolte le misure restrittive che prevedevano l’obbligo di firma giornaliero per i 5 studenti.