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Milano: muore dopo un fermo di polizia. I familiari:"E’ stato pestato dagli agenti"

Michele Ferrulli, 51 anni, incensurato,  è morto, per cause in corso di accertamento, dopo un fermo di polizia giovedì sera in via Varsavia, a Milano, tra il Parco Alessandrini e l’Ortomercato. Secondo quanto riferito dalla polizia, gli agenti sono intervenuti su richiesta di alcuni cittadini, infastiditi dagli schiamazzi e sarebbe morto per un malore dopo essere stato bloccato dagli agenti della volante.
I familiari, però, affermano che il loro congiunto è stato vittima di un pestaggio, come hanno riferito già durante la notte ai carabinieri di San Donato Milanese, e come ha confermato l’avvocato di famiglia. È stato lo stesso legale, venerdì, ad avvisare del caso il pm di turno, che ha subito disposto accertamenti. Per fare chiarezza sulla vicenda, la Procura ha aperto un fascicolo, e il pm Gaetano Ruta ascolterà i due cittadini romeni. Venerdì mattina sul posto sono arrivati alcuni sottufficiali della polizia giudiziaria della Procura. Gli uomini della Scientifica hanno sequestrato in via Varsavia due bottiglie di birra e una confezione del farmaco Sotalex, un betabloccante usato nei casi di tachiaritmie. Le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati delle telecamere della farmacia adiacente al bar davanti al quale si sono svolti i fatti. C’è poi un filmato amatoriale, realizzato da un cittadino con un telefonino, che documenta l’arresto (il video mostrato dal Tg1). Le immagini sono poco nitide e la dinamica di quanto accaduto non è chiara: gli agenti, dopo aver fatto salire un uomo coi pantaloni bianchi su un’auto, si dirigono verso Ferrulli, a terra. Due agenti si chinano su di lui, uno pare colpirlo al dorso due volte.

Comments ( 3 )

  • diego

    Scusate, ma qui viene affermato che il poveretto deceduto fosse incensurato, mentre sulle reti nazionali, nonché su altri mezzi di stampa(http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/409604/), viene data una lunga lista di reati che sarebbero stati commessi dall’uomo. Partendo dal presupposto che a me non importa niente della sua fedina penale, perché rimarrebbe comunque un crimine il pestaggio (qualora fosse avvenuto) non sarebbe meglio fare chiarezza?!?
    Anche perché sembrerebbe che i crimini che gli vengono imputati, sarebbero collegati ai problemi di avere una abitazione…quindi una storia nella storia.
    Diego

  • Michele Ferulli apparteneva al CIMP (Comitato inquilini Molise-Ponti) di Milano e che “i precedenti” di giustizia con cui certa stampa vorrebbe dipingere il ritratto di Michele sono in relazione al suo attivismo contro gli sgomberi e per il diritto alla casa. Il comitato CIMP questa mattina ha appeso nei pressi del palazzo dove viveva Michele cartelli e striscioni: “Michele uno di noi”, e poi foto in cui Michele è ritratto durante iniziative di lotta.

  • die

    Grazie per aver risposto; dalle poche informazioni che erano emerse immaginavo, come avevo già scritto, che c’era una storia nella storia…
    Proprio poco su la7, la stessa solfa…”pregiudicato” ed altre menate del genere.
    Che schifo questa categoria giornalistica!

    Diego!