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Milano: Non c’è pace per il diritto alla casa, sgombero in via Gola

In questi mesi ci siamo sentiti spesso raccontare di come la pandemia abbia reso ancora più precaria l’esistenza di milioni di persone. Ecco, come spesso capita in questo paese tra le cose dette e l’agire delle istituzioni non c’è nessuna relazione. Da mesi assistiamo a sgomberi continui nei quartieri popolari di Milano. Un vero e proprio rullo compressore contro le fasce più deboli della popolazione senza che le istituzioni si sentano in dovete di una offrire delle soluzioni sul fronte del diritto alla casa in città. Questa mattina nuovo sgombero in via Gola, quartiere Ticinese con annesse manganellate ai solidali accorsi.

Riprendiamo la comunicazione dello Spazio Comune Cuore in Gola in merito:

Questa mattina verso le 8:30 celere, Digos e funzionari dell’ Aler sono arrivati in Ticinese per effettuare l’ ennesimo sgombero. È il quarto sgombero che avviene nelle ultime settimane in queste strade, oltre a quelli che avvengono ormai quotidianamente in altri quartiere della città. Oggi però diverse persone si trovavano già in strada e hanno tentato di rallentare il lavoro di Aler e forze dell’ordine. Inutile dire che la risposta da parte della polizia è stata quella di caricare al fine di proseguire i loro infausti intenti. In questo momento in diversi siamo ancora in strada.

“Il tentativo di ostacolare l’ arrivo di funzionari dell’ Aler e della polizia è un chiaro segnale che questo quartiere appartiene a chi lo abita. Anche oggi pomeriggio scenderemo in strada, ci vediamo alle ore 18 in via gola per ribadire che noi da qui non ce ne andiamo” comunicano gli attivisti sui canali social.

Il collegamento di Radio Onda d’Urto con Rocco dei Transiti T28 e comitato di lotta casa e territorio Ascolta o scarica

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