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Modena: Polizia in difesa di Forza Nuova. Lacrimogeni e cariche contro gli antifascisti

Modena completamente blindata sabato pomeriggio. La Questura ha militarizzato la città emiliana per difendere un comizio dei neofascisti di Forza Nuova che si è svolto  nella centrale piazza Redecocca, trasformata in un fortino per l’occasione.

Diverse, infatti, le manifestazioni antifasciste in città: una piazza democratica, con la solita passerella e omaggio alla stele dei partigiani; il centro sociale Libera e il corteo della Modena meticcia, antifascista e antirazzista organizzato da compagne e compagni dello Spazio Guernica.

Da Modena Luca, compagno dello Spazio Guernica ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.

La volontà della manifestazione di esprimere il proprio contenuto politico, per le strade di un centro cittadino blindato, si è scontrata con un impianto repressivo che ha risposto manganellando la testa del corteo, creando diversi feriti e riconfermando la ferma volontà di proteggere i neofascisti. Il corteo si è immediatamente ricompattato e ha proseguito il proprio percorso, sino all’arrivo in largo Garibaldi. In questa piazza incredibilmente presidiata dalle forze dell’ordine, il blocco meticcio ha lanciato i propri slogan, comunicando alla città come non sia nella discriminazione e nell’autoritarismo la soluzione alle problematiche reali che affrontiamo quotidianamente. La conclusione di questa giornata ha visto numerosi interventi che hanno sottolineato come solo proseguendo lotte ricompositive sul territorio il fascismo e il razzismo potranno essere eliminati dai quartieri e dalle città.