Monopoli: Aggressione al presidio di protesta contro Benetton e in ricordo di Santiago Maldonado
- luglio 29, 2022
- in lotte sociali
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Anche in Italia a protestare contro Benetton si rischia la vita. Aggressione mafiosa durante il presidio a Monopoli. United Killers of Benetton stesse pratiche in tutto il mondo
United Killers of Benetton stesse pratiche in tutto il mondo
25luglio aggressione mafiosa durante un presidio difronte al negozio Benetton a Monopoli.
Un uomo alto 3 metri e largo il doppio senza nemmeno dover esagerare tanto, è uscito dal negozio Benetton deciso a fermare il presidio in corso. Si è scagliato contro il compagno che in quel momento era più vicino alla cassa audio minacciandolo di morte,( se volevo stavate già tutti all’ospedale diceva). Staccando di prepotenza il microfono obbligando a interrompere il presidio. Inizialmente abbiamo subito l‘intimidazione pesante, memori di una storia che tal volta si ripete. ma più passavano i minuti e più la rabbia, il coraggio, la volontà di difendere il presidio cresceva.
Dopo aver ascoltato, il colosso che ci bloccava, decisi a continuare la protesta si arriva quasi alle mani e il compagno che difendeva l’impianto audio ha ricevuto una serie di pugni sulla schiena. Purtroppo il seme non cade mai troppo lontano dall’albero e se sei rappresentante di un marchio che tutto distrugge in nome del profitto ti comporti come fa Benetton in sud America arrivando a utilizzare scagnozzi mafiosi, pratica degna del ventennio fascista.
L’energumeno dopo aver minacciato anche dei compagni minorenni, davanti a una piazza sbigottita, a bocca aperta e col fiato in sospeso, si ritira con la coda fra le gambe dicendo di chiamare la polizia e rientrando nuovamente nel negozio Benetton in piazza Vittorio Emanuele II, 46. Una volta entrato allarga le braccia come a dire,” eh ci ho provato, fare di più davanti a tutta questa gente non posso”. La rissa è stata evitata per un pelo, il presidio è finito anche con ritardo, ma questa anomalia non è una semplice coincidenza perché porta con se il sospetto fondato del legame tra Benetton sbirraglia e mafia. Ieri la città di Monopoli si è svegliata difronte all incubo di un nuovo squadrismo e si sentiva dire dalla gente seduta alle panchine vicine: “finché ci sono questi ragazzi c‘è ancora speranza.”
United Killers of Benetton stesse pratiche in tutto il mondo! Mariciweu!