Napoli: Cariche e arresti contro attivisti Critical Mass e studenti
- dicembre 08, 2010
- in lotte sociali
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Stamane mentre le facoltà occupate svolgevano ciascuna le proprie attività, a palazzo Giusso gli studenti discutevano di futuro, precarietà, università e ricerca, il centro storico di Napoli è stato blindato per la manifestazione annuale in onore della Madonna Immacolata (foto). Nei pressi della centralissima Piazza del Gesù, la polizia in assetto celere ha caricato degli attivisti della Critical Mass, radunati pacificamente per rivendicare come loro solito piste ciclabili e trasposto sostenibile, l’unica colpa dei manifestanti in bicicletta è stata la coincidenza della loro protesta con il luogo e il momento della celebrazione religiosa ed istituzionale. Due manifestanti, un ragazzo e una ragazza, dopo esser stati pestati sono stati fermati e arrestati (video).
Dalle Facoltà occupate è partito subito e spontaneamente un corteo partecipatissimo a cui si sono aggiunti anche i disoccupati organizzati anche essi mobilitati in giornata.
Domani mattina in occasione del processo per direttissima presidio al tribunale alle ore 9: liberi tutti subito!
Comunicato Stampa da Orientale Occupata
Un’aggressione gratuita della polizia, del tutto immotivata che si è conclusa con il fermo violento e l’arresto di due ragazzi colpevoli “di niente”, se non di prender parte a un’iniziativa ciclistica e ambientalista che si chiama critical mass… E’ quello che è successo oggi ai margini delle rituali celebrazioni del 8 dicembre in piazza del Gesù, una piazza completamente e incomprensibilmente blindata. Un gruppo di studenti universitari è riuscito ad entrare in piazza e ad aprire lo striscione “Obelisco Precario” per ironizzare sulle precarie condizioni dell’obelisco del Gesù in analogia con le proprie prospettive di vita. Qualcuno non deve aver digerito questo blitz assolutamente pacifico… !
Quando gli studenti sono usciti tranquillamente dalla piazza i cordoni di polizia e carabinieri li hanno seguiti, trovando su Calata Trinità Maggiore un gruppo di ciclisti della critical Mass che si apprestavano a partire per un giro in bicicletta nel centro storico di Napoli, per mettere in scena il “presepe morente”. Alcuni dei ciclisti infatti erano in maschera per mostrare il declino della città.
A quel punto i carabinieri e la polizia hanno aggredito e fermato senza motivo due dei partecipanti, Alfonso che di mestiere fa l’animatore e Ana una studentessa brasiliana, semplicemente perchè erano, inermi, sulla loro strada.
Sono poi seguite una serie di cariche mentre gli studenti si raggruppavano e protestavano per i fermi, provenendo dall’Università dove c’era un incontro con Luigi Lo Cascio sul tema dell’attacco alla cultura e del film i “Cento Passi”. A quel punto un corteo arrabbiato, improvvisato e sconcertato ha percorso le strade del centro, bloccando le strade, per arrivare sotto la Questura in via Medina, dove si è unito in presidio agli altri studenti che erano in piazza e ai movimenti dei disoccupati, che erano in presidio a piazzetta Monteoliveto e che hanno solidarizzato coi giovani fermati. C’era in particolare preoccupazione per la ragazza, che è stata sbattuta in terra nel fermo, mentre le veniva distrutta la bicicletta! Subito dopo la notizia ancora più incredibile che i fermi si erano tradotti in arresto!!
Domattina presidio sotto al tribunale di Napoli per la direttissima.
Qualcuno nella questura di Napoli ha ormai perso totalmente la testa!!
Orientale occupata
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