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“Negro di merda” e lo massacrano di botte. Aggressione razzista a Roma

Un cittadino originario del Bangladesh è stato aggredito nella notte in piazza Cairoli da un gruppo di persone che gli ha rivolto insulti razzisti prima di pestarlo a sangue: per la violenza è stato arrestato un 18enne con l’accusa di tentato omicidio. A Torino un cittadino romeno di circa 60 anni, è stato dato alle fiamme durante la notte

Lo hanno avvicinato gridandogli “sporco negro”, poi lo hanno massacrato di botte lasciandolo a terra in una pozza di sangue. Brutale aggressione a sfondo razziale, nella notte, a piazza Cairoli, nel centro di Roma. Sul posto, dietro una segnalazione, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno rinvenuto l’uomo, per terra, con diverse ferite: soccorso dal 118 e trasportato in ospedale. Per lui, fortunatamente, vari traumi giudicati guaribili in 30 giorni, ma avrebbe potuto riportare conseguenze più serie vista la brutalità del pestaggio.

Nel frattempo, i poliziotti dei commissariati Colombo e Trevi si sono messi subito sulle tracce degli aggressori. Dopo pochi minuti dal pestaggio, gli agenti, in via delle Botteghe Oscure, hanno rintracciato e identificato 5 giovanissimi, che sono stati tutti sottoposti a fermo e condotti in commissariato. Un ragazzo di 18 anni, ritenuto l’esecutore materiale dell’aggressione, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, mentre gli altri 4 – due 19enni, un 18enne e un minore di 17 anni – sono stati denunciati per lesioni e percosse. Nonostante sia abbastanza chiaro che l’aggressione sia avvenuta per motivi razziali, le indagini degli inquirenti proseguono.

A Torino, nella serata del 28 ottobre, un clochard è stato aggredito e bruciato vivo in un giardino pubblico, nel parchetto intitolato a Madre Teresa di Calcutta in borgata Aurora. L’uomo, le cui generalità sono ancora sconosciute, sarebbe un cittadino romeno di 60 anni. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovani Bosco dai soccorritori del 118, il clochard verserebbe in gravi condizioni e presenterebbe ustioni su tutto il corpo, ma sarebbe cosciente. Sul luogo sono immediatamente giunte le forze dell’ordine, che al momento sono impegnate negli accertamenti del caso.

La dinamica dei fatti non è ancora nota, ma nel corso delle ore immediatamente successive al ritrovamento l’uomo ha iniziato a raccontare che cosa fosse successo: “Mi hanno tirato del liquido addosso”, ha dichiarato il clochard, sostenendo di aver subito un’aggressione ad opera di sconosciuti. Arrivato in ospedale alle 21.48 di sabato sera, l’uomo è al momento cosciente ma sotto choc e, oltre alle ustioni di secondo e terzo grado sul viso, presenterebbe anche un edema alla gola che gli impedisce di respirare regolarmente da solo e per questo motivo è stato sedato e intubato.

da fanpage