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Nelle carceri Italiane ogni giorno un suicidio

Dall’inizio dell’anno 52 suicidi nelle carceri italiane, in nessun carcere europeo in sette mesi una cosa cosi’. Come suicidi nelle carceri l’Italia sta diventando il paese al mondo con più suicidi.

Poi anche drammatica la constatazione che la maggioranza delle donne e uomini che si suicidano sono giovani. La condizione delle nostre carceri è disastrosa. Ci sono carceri invivibili, vecchie, sovraffollate, prive di qualsiasi possibilità’ di vivibilità’.

Faccio un esempio chiarificatore San Vittore Milano, dove purtroppo soggiornai per vari anni quando ero giovane, San Vittore come tanti altri è rimasto identico come a fine ottocento. E’ così. Questo per far capire che nel mondo di fuori si cambia c’è’ evoluzione dentro le carceri no. Tutto rimane come all’inizio novecento.

E’ una constatazione vera e drammatica. Parlo a ragion veduta. Poggioreale Napoli, l’Ucciardone Palermo, Marassi Genova, Regina Coeli Roma e tanti altri sono rimasi a cento anni fa. La disattenzione dei governi che si succedono negli anni e’ impressionante.

Non si può rimanere silenti quando oramai ogni giorno nelle nostre carceri si suicidano tanti giovani. L’Italia e’ uno dei paesi dove il tasso di suicidi delle persone libere è tra i più bassi, delle persone recluse sta assumendo proporzioni incredibili, massime in Europa e nel Mondo.

Giulio Petrilli (portavoce comitato per il risarcimento per ingiusta detenzione a tutti gli assolti)