Perquisizione a casa di un’attivista, stamane, da parte delle Forze dell’ordine di Niscemi. Sono stati sequestrati pc, fotocamere e cellulare.
La perquisizione è riferita ai fatti del 23 novembre, quando un gruppo di attivisti lanciò uova piene di colore, verso i mezzi americani che transitavano in direzione della base NRTF di Niscemi, là dove il Muos sta per essere ultimato.
Secondo la Procura di Caltagirone i reati per cui è stato spiccato il mandato di perquisizione sono:
A) Artt.110 e 639, co. 2, c.p., perché in concorso materiale e morale fra loro e con altri soggetti allo stato non identificati, spruzzando vernice di vario colore e lanciando oggetti contenenti vernice, deturpavano e imbrattavano quattro mezzi di trasporto in transito sulla via Giambattista Fanale […] in direzione Niscemi, ossia un pick up e un mini pullman con a bordo militari diretti alla base USA di Niscemi – C.da Ulmo, nonché due mini pullman con a bordo operai statunitensi.
B) Artt. 110, 61 n.2 e 610 c.p., perché in concorso materiale e morale fra loro e con altri soggetti allo stato non identificati, per eseguire il reato di cui al capo A) , con violenza e minaccia, consistita nel porsi ai piedi al centro della carreggiata di via Giambattista Fanales […] mentre era in transito un convoglio di sette mezzi con a bordo personale militare e civile statunitense diretto alla base U.S.A. Navy di Niscemi – C.da Ulmo, costringevano il predetto convoglio a fermare la marcia”
Il “mandato” è datato…. Caltagirone 23.11.2013
Fonte: Tg Valle Susa