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No Tav: Ancora una notte di resistenza. Fitto lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine

Ancora una notte di resistenza nei dintorni del cantiere della Tav  nei pressi dei cancelli della centrale, e nei pressi della parte più a valle del cantiere, quella appena ampliata.  La risposta delle forze dell’ordine è stata sempre la stessa: repressione con un fitto e uso di  lacrimogeni e idranti contro i No-Tav. Il lancio di lacromogeni ha provocato diversi feriti sia perchè inaspettato, sia perchè diversi sono stati quelli lanciati ad altezza uomo, quindi sulle persone in movimento e sulle macchine che provavano ad allontanarsi. E’ stata chiamata anche un’ambulanza per un ragazzo colpito da un lacrimogeno in testa, ma da subito le sue condizioni non sono apparse gravi e se l’è cavata con pochi punti di sutura.

In nottata c’è stato il fermo di un giovane ragazzo francese che con altri 4 stava percorrendo il sentiero che va dalla centrale alla baita in Clarea. Inseguito dalla polizia , non è riuscito a mettersi in salvo come i suoi amici, ma in mattinata è stato rilasciato.