Undici attivisti No Tav sono stati rinviati a giudizio dal giudice per le indagini preliminari, Eleonora Pappalettete. I fatti risalgono all’8 dicembre 2011 attorno al cantiere di Chiomonte in Val di Susa.
I reati contestati dalla Procura di Torino sono quelli di danneggiamento, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il processo avrà inizio a febbraio del 2015.
Le posizioni di altri tre attivisti invece sono state stralciate in quanto accusati di reati minori e dunque saranno citati direttamente in giudizio.
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