NoTav: Le reazioni alla proiezione di “Archiviato” in senato: la verità fa male
- ottobre 14, 2016
- in lotte sociali, no tav
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Il Senato non patrocini il docufilm contro la Polizia”.
Ciascuno può esprimere le proprie opinioni, ma è evidente che nell’ambito della protesta No Tav ci sono stati gravi episodi di violenza che hanno visto le forze di polizia come bersaglio. Mi auguro che il gruppo del Pd voglia riflettere sull’opportunità di un’iniziativa di questo tenore in una sala del Senato. Peraltro grazie alle iniziative di FI anche il Pd sta votando i nostri documenti parlamentari in materia di destinazione di risorse per il riordino delle carriere e il rinnovo dei contratti del comparto sicurezza-difesa. I nostri carabinieri, i nostri poliziotti, di tutto hanno bisogno tranne che di documentari che li offendano. Siamo grati a chi in Piemonte e in ogni parte d’Italia – conclude Gasparri – difende la sicurezza dei cittadini e ci auguriamo che chi ha proposto questa iniziativa trovi altri luoghi dove esercitare una propaganda francamente inopportuna
Senatore Maurizio Gasparri (Fi)
E’ inqualificabile la richiesta del senatore Luigi Manconi tramite il Gruppo del PD di proiettare in sede istituzionale al Senato della Repubblica il documentario “Archiviato” che richiama alcune delle pagine più tristi della storia del nostro paese quando era di moda stare “nè con le Brigate rosse nè con lo Stato”.
“In questo caso il documentario propaganda la tesi delle presunte opposte violenze in Val di Susa dei dimostranti NO Tav e delle Forze dell’ordine aggredite dai dimostranti, citando l’obbligatorietà dell’azione penale per reprimere ogni forma di violenza ma lamentando nel contempo che la Magistratura abbia Archiviato le accuse nei confronti di poliziotti e carabinieri. E’ triste – aggiunge – dover constatare che il 20 ottobre questo documentario verrà proiettato in una sala del Senato diffondendo da una sede istituzionale il messaggio che chi aggredisce le istituzioni, e chi le difende a rischio della vita, sono sullo stesso piano, con l’aggravante anche di attaccare la Magistratura ogni qual volta riconosce la correttezza dell’intervento delle Forze dell’Ordine”Senatore Carlo Giovanardi (Popolari Liberali)
“In merito alla proiezione di un docufilm sui presunti abusi della polizia in Val di Susa e contro la presunta repressione giudiziaria del movimento no Tav, e’ necessario chiarire che tale iniziativa non e’ minimamente ascrivibile al gruppo del Partito Democratico del Senato”.
“Per quanto riguarda il senatore Manconi che ha richiesto la proiezione del docufilm sulla Tav, e’ da inquadrarsi come iniziativa personale. Vorrei segnalare quindi al senatore Gasparri che il gruppo Pd non e’ ne’ organizzatore ne’ attore di questa vicenda. Ed e’ bene precisare che tale docufilm non e’ solo, a mio giudizio, un attacco inaccettabile nei confronti delle Forze dell’ordine ma lo e’ anche nei confronti della Procura della Repubblica di Torino. Essa ha giustamente esercitato l’azione penale non nei confronti del movimento no Tav ma nei confronti di quelle frange violente che si sono impadronite del movimento e che nulla hanno a che fare con la protesta civile e democratica di quanti dissentono”.Senatore Stefano Esposito
Ecco queste alcune reazioni che ha scatenato la conferma della proiezione di Archiviato in Senato il prossimo 20 ottobre. Piccoli uomini accumunati dalla poltrona e dalla cieca devozione al partito del Tav e delle polizie, che in questo documentario, preciso e puntuale, ne escono con la giusta immagine, dopo che per oltre 10 anni almeno, hanno goduto della piena di impunità (come è testimoniato e documentato nel video).
Parlare della sproporzione in campo da parte della Procura Torinese che da una lato ha inquisito oltre 1000 notav e dall’altro ha archiviato decine di procedimenti a carico delle forze dell’ordine, da fastidio. Eppure dovrebbe essere proprio l’aula del Senato, insieme al parlamento intero, a doversi occupare di quanto avviene in Val Susa, ma non nel solito modo, ovvero quello di mandare polizie e militari, ma facendo un sonoro passo indietro rispetto ad una delle opere più inutili, costose e devastanti della storia repubblicana.
La proiezione si terrà al Senato della Repubblica giovedì 20 ottobre alle 17.30 e interverranno Luigi Manconi – senatore PD, Marco Scibona – senatore M5S, Valentina Colletta – avvocato del foro di Torino, Claudio Novaro – avvocato del foro di Torino e Livio Pepino – già magistrato,con buona pace dei gracchiatori di professione.
La sera alle 20, al Nuovo Cinema Palazzo si terrà la proiezione di Archiviato e il 21 all’accampata in piazza San Giovanni a Roma