Dalle 7 di questa mattina il presidio dei mulini antichi è sotto sgombero.
Decine e decine tra Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza hanno circondato i presidianti e rimosso le barricate. I No Tav resistono sui tetti, sugli alberi.
L’appuntamento è al campo sportivo di Giaglione.
Si resiste sui tetti, come ci racconta a Radio Onda d’Urto Marco, attivista No Tav che si trova proprio sui tetti dei mulini antichi. Ascolta o scarica
Seguiranno aggiornamenti
ore8.30 la situazione è di stallo, per ora il presidio è circondato e gli agenti sono sui sentieri
Aggiornamento ore 17. Le forze dell’ordine sono intervenute con le ruspe per togliere le barricate dai sentieri. A metà mattinata per provare a tirare giù la gente dagli alberi è arrivato anche l’esercito con i cacciatori di Sardegna , il corpo speciale nato per combattere il grande banditismo e ormai di stanza a Chiomonte per essere schierato contro i valsusini. Mentre la questura cantava vittoria a mezzo stampa parlando di “presidio smantellato”, i ragazzi e le ragazze dei mulini sono rimasti determinati con provviste per resistere tutto il giorno tra i rami. Nel frattempo diversi gruppi di notav riuscivano ad aggirare il blocco delle forze dell’ordine a raggiungere attraverso diversi sentieri secondari chi stava resistendo il Clarea… cingendo di assedio gli assedianti. C’è stata un po’ di tensione con la polizia che ha provato distruggere le barricate che venivano erette dai notav che sono però riusciti a tenere le posizioni! L’appuntamento è alle ore 18:30 al campo sportivo di Giaglione. Forza notav!
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