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“Nudi, legati mani e piedi”: le foto choc delle torture dopo il fallito golpe in Turchia

"Nudi, legati mani e piedi": le foto choc delle torture dopo il fallito golpe in Turchia
„La foto diffusa dal quotidiano britannico Mirror“

Crescono le preoccupazioni per il trattamento riservato alle migliaia di soldati e oppositori del governo turco arrestati dopo il fallito golpe di venerdì notte. Una foto che mostra decine di soldati turchi legati, a torso nudo e sdraiati, ammassati in una palestra in cui è stato allestito un tribunale a Bakirkoy, nella parte europea di Istanbul“

Quasi 6.000 persone sono state arrestate in Turchia dopo il tentativo di colpo di Stato che venerdì sera ha messo in apprensione il Mondo intero. Ora ci sono timori per il modo in cui potrebbero essere trattati gli uomini ritenuti responsabili dal presidente Erdogan del golpe attuato da un gruppo di militari ribelli, ma architettato, secondo il presidente Turco dal leader rivale in esilio negli Stati Uniti Fethullah Gulen, l’imam e magnate accusato da Ankara di essere in vero stratega del fallito golpe.

Questa immagine inquietante mostra decine di soldati turchi legati insieme dopo essere stati spogliati delle loro uniformi in un tribunale di Istanbul a Bakirkoy: i militari sono stati poi fatti giacere accanto all’altro.

Il ministro degli esteri francese ha detto che il fallito colpo di stato in Turchia non ha dato il presidente Tayyip Erdogan un “assegno in bianco” per bypassare i principi democratici. “Ci sono circa 6 mila arresti, e ce ne saranno altri 6 mila. Continuiamo a fare pulizia”, ha detto il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag. Oltre alle persone finite in manette (tra cui un giudice della Corte costituzionale), sono stati rimossi giudici e magistrati: il Consiglio supremo dei giudici e procuratori turchi, invece, ha ordinato l’arresto dei 2.745 magistrati accusati di essere considerati “vicini” ad Gulen.

Un altro video che abbiamo scelto di non mostrarvi riporta la decapitazione di un soldato turco ad opera della folla su uno dei ponti sul Bosforo a Istanbul.

Un alto generale della base aerea di Incirlik è stato arrestato insieme con altri ufficiali nell’ambito dell’ondata di repressione scatenata in Turchia. La base aerea, le cui operazioni sono state sospese ieri, è utilizzata dalla coalizione araba a guida americana per colpire in Siria le postazioni dell’Isis. Il generale Bekir Ercan Van è stato interrogato dalla polizia, riferisce il quotidiano Hurriyet. Il governo sospetta, ha riferito una fonte anonima, che la base sia stata utilizzata per rifornire un caccia dirottato dai golpisti la notte di venerdì.

fonre: http://www.today.it/rassegna/golpe-turchia-torture.html

 

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