Nuove aggressioni fasciste. Il Ministro degli Interni intervenga urgentemente
- gennaio 15, 2008
- in antifascismo
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Nell’arco di 24 ore due gravissimi episodi di violenza fascista. Ad Isernia il presidente dell’Arci Celeste Caranci è stato accoltellato da un militante di Fascismo e Liberta, a Treviso una studentessa Ludovica Bragagnolo, attivista dell’Uds è stata aggredita e picchiata in treno da militanti di Forza Nuova.
Esprimiamo la piena solidarietà alle vittime e alle proprie organizzazioni, e la più ferma condanna ai grave atti di aggressione e intimidazione. Da troppo tempo, ormai, si respira un clima di violenza, intimidazione ripetuta e diffusa contro la sinistra, i militanti dei movimenti e dei centri sociali, del Prc e dei Gc.
Gli ignobile episodi di Isernia e Treviso arrivano come ultimi gesti, in ordine di tempo, di una catena di episodi criminosi che purtroppo in alcuni casi hanno portato anche all’assassinio di compagni come Dax a Milano e Renato Biagetti a Focene.
Le forze politiche dovrebbero discutere e interrogarsi seriamente su questi episodi, invece di rimuoverli come se fossero semplici atti di teppismo.
Da tempo denunciamo e chiediamo al Ministero degli Interni interventi urgenti a prevenire episodi criminosi di violenza fascista
Ci inquieta, inoltre, che nel Parlamento italiano ci sia chi ritiene di dover avviare una crociata contro i centri sociali ed i luoghi di aggregazione giovanile, come fanno ad esempio ripetutamente esponenti del centro destra, che guarda caso sono pronti ad allearsi con la destra più estremista ed xenofoba ad ogni competizione elettorale.
I centri sociali, hanno dimostrato, con fatti concreti, in questi anni di essere presidi di socialità democratica in luoghi dove il tessuto sociale è devastato dalle politiche liberiste.
Esprimiamo la piena solidarietà alle vittime e alle proprie organizzazioni, e la più ferma condanna ai grave atti di aggressione e intimidazione. Da troppo tempo, ormai, si respira un clima di violenza, intimidazione ripetuta e diffusa contro la sinistra, i militanti dei movimenti e dei centri sociali, del Prc e dei Gc.
Gli ignobile episodi di Isernia e Treviso arrivano come ultimi gesti, in ordine di tempo, di una catena di episodi criminosi che purtroppo in alcuni casi hanno portato anche all’assassinio di compagni come Dax a Milano e Renato Biagetti a Focene.
Le forze politiche dovrebbero discutere e interrogarsi seriamente su questi episodi, invece di rimuoverli come se fossero semplici atti di teppismo.
Da tempo denunciamo e chiediamo al Ministero degli Interni interventi urgenti a prevenire episodi criminosi di violenza fascista
Ci inquieta, inoltre, che nel Parlamento italiano ci sia chi ritiene di dover avviare una crociata contro i centri sociali ed i luoghi di aggregazione giovanile, come fanno ad esempio ripetutamente esponenti del centro destra, che guarda caso sono pronti ad allearsi con la destra più estremista ed xenofoba ad ogni competizione elettorale.
I centri sociali, hanno dimostrato, con fatti concreti, in questi anni di essere presidi di socialità democratica in luoghi dove il tessuto sociale è devastato dalle politiche liberiste.
Michele De Palma – segreteria naz.le PRC/Se
Italo Di Sabato – resp. Osservatorio sulla Repressione
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