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Omicidio Magherini: Candannati tre carabinieri

Il Tribunale di Firenze ha condannato tre carabinieri imputati per omicidio colposo nell’ambito del processo per la morte di Riccardo Magherini, il 40enne fiorentino deceduto nella notte tra il 2 e 3 marzo 2014 durante un arresto in una strada del centro di Firenze.

Un quarto militare, insieme a due volontari della Croce Rossa (anche loro imputati nel procedimento), è stato assolto per non aver commesso il fatto.

Le condanne sono risibili: 7 mesi e 8 mesi,con la sospensione della pena.

I tre militari sono stati anche condannati al pagamento delle spese legali sostenute dalle parti civili per il 30% (2.200 euro) per ogni difensore, e al rimborso delle spese generali. Il restante 70% delle spese del giudizio saranno compensate tra le parti.

Il giudice, nel dispositivo, spiega che i tre carabinieri una volta giunti sul posto, “dopo averlo non senza difficoltà immobilizzato e ammanettato” hanno causato la morte di Magherini tenendolo “prono a terra”, in “situazione idonea a ridurre la dinamica respiratoria” per un tempo di almeno un quarto d’ora.

Per il legale della famiglia Magherini, Fabio Anselmo, “il comportamento dei carabinieri che bloccarono Riccardo, e che, secondo il giudice dle tribunale di Firenze, Barbara Bilosi, ne causarono la morte per asfissia “meritava un trattamento sanzionatorio e così il  giudice ha stabilito. E’ una sentenza importante perché le forze dell’ordine devono capire che questi comportamenti non  possono tenerli: una volta fermata e bloccata, una persona deve essere messa subito in condizioni di poter respirare”.

Il commento di Andrea Magherini, il fratello di Riccardo, ai nostri microfoni. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto