Liberati gli studenti arrestati sabato a Palermo dopo scontri con la Digos durante un presidio antifascista. Il Gip non convalida i fermi.
I tre sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale,lesioni, manifestazione non autorizzata e rifiuto di fornire le generalita’. Per loro il pm Ennio Petrigni aveva chiesto la convalida dell’arresto e il divieto di dimora davanti al liceo.
Sono stati accolti al grido di ‘Resistenza’ da decine di ragazzi
Esprimiamo la nostra più sincera soddisfazione per la mancata convalida degli arresti dei tre militanti antifascisti, trattenuti dalle forze dell’ordine dopo il presidio che si è svolto davanti il Liceo Classico Umberto Primo lo scorso sabato. Tale notizia arriva dopo tre giorni di intense mobilitazioni a Palermo che hanno visto coinvolto un ampio movimento con una grande partecipazione di giovani. Riteniamo comunque che nella nostra città rimanga un serio problema di agibilità politica, visti gli episodi di repressione emersi nel corso dell’anno, dallo sgombero del Laboratorio Zeta alla rimozione dello striscione della libreria Altroquando in occasione della visita del Papa a Palermo. Per questi motivi la nostra attenzione sulla reale possibilità di esprimere la propria opinione rimane alta affinché gli spazi di democrazia della nostra città vengano difesi.
Marco Giordano
Coordinatore provinciale Giovani Comunisti/e Palermo
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