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Palerno: detenuto suicida al carcere di Ucciardone

Dopo che2012 all’interno delle carceri italiane ben 154 persone detenute sono morte, 60 delle quali suicidatesi, il 2013 inizia con un nuovo.

Giuseppe Pizzo, 58 anni, Operaio Edile, incensurato, originario di Belmonte Mezzagno, si è impiccato con un lenzuolo dopo aver fallito, la scorsa estate, un primo tentativo di suicidio sventato dalla Polizia Penitenziaria. Era rinchiuso nel Carcere “Ucciardone” di Palermo e da alcuni mesi si trovava da solo in cella. In attesa di essere giudicato perchè accusato di avere ucciso e bruciato il corpo di una giovane prostituta nigeriana.

Il suo legale, l’avvocato Mimmo La Blasca, aveva presentato due istanze di scarcerazione. Una dopo il primo gesto insano e l’altra dopo un’accidentale caduta avvenuta nel carcere di Termini Imerese. Pizzo era precipitato giù dalle scale riportando diverse fratture. Entrambe le istanze sono state rigettate dal Tribunale del Riesame che ha ritenuto le sue condizioni psichiche compatibili con il regime carcerario e necessarie per garantire le esigenze cautelari. Il prossimo 10 gennaio sarebbe dovuto iniziare il processo con rito abbreviato dinanzi alla Corte di Assise di Palermo.

Nel Carcere “Ucciardone” di Palermo, a fronte di una capienza regolamentare di 345 posti, vi sono rinchiuse in condizioni disumane 600 persone.