Pensava fosse “amore” ed invece era solo “Iriza” o “gattamorta” ?…
- maggio 04, 2018
- in riflessioni
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Questo post è una lezione di vita per uomini senza carattere e personalità e donne “gattemorte” e non. E’ scritta da me in persona (io lirico), perché il nostro prof. (io empirico) non condivide questa interpretazione, questa versione dei fatti…; lui si è limitato alla fine della mia lezione a scrivere un breve appunto finale, firmandosi con le iniziali di uno scrittore francese, the best…
Il nostro prof. supereroe è in vacanza dal 27 aprile, secondo i documenti in mio possesso; lui, l’ultima volta che mi ha scritto, ha detto che, in realtà, lui, è in vacanza dal 4 marzo 2018, quando gli italioti sono andati… armati di matita indelebile, di doppia x, e di “scheda esattoriale”… e hanno deciso di portare i coccodrilli in Egitto, per capire andate sul sito http://www.nonvoto.it/ dove il prof. ha voluto che io firmassi due suoi commenti (n. 180 e 181) sul sistema partitocratico con suffragio universale indiretto, dove la gente pensa ancora che andare a votare possa cambiare le cose!… AH… AH… AH….
Il nostro prof. the best, ormai non sa più cosa fare, nell’ultimo periodo sta lottando contro i “fantasmi”, contro la “sfiga”, contro gli esposti presentanti da due discepole, solo due, su quasi 120 discepole, e rappresentate dai rispettivi genitori o avvocati, presso la stazione dei carabiniere… Poi, successiva sospensione cautelare per visita presso commissione medica di verifica per alterazione grave della personalità…
Pare che il nostro prof., secondo fonti ancora non ufficiali, stiamo aspettando la risposta per accesso agli atti per leggere gli esposti… quindi diciamo “voci di corridoio”, dicono che il nostro prof. abbia fatto apprezzamenti, abbia degli interessi, di tipo sentimentale e sessuale, verso due sue discepole… io ho parlato con il nostro prof., lui dice: ” che ci sono stati dei qui pro quo… che una discepola abbia frainteso alcuni complimenti fatti dal nostro minatore the best…; mentre per quanto riguarda l’altra discepola, che ha presentato esposto con il padre (pallone gonfiato), sarebbe la nostra Giulietta raccontata in:” https://www.osservatoriorepressione.info/romeo-giulietta-nel-paese-delle-disparita/”
… quindi, secondo il nostro prof., essere degli ignoranti a 5 stelle, deficienti patentati, dei coglioni super selezionati, solo muscoli e niente cervello, ti fa fare delle cazzate incredibili… di cui un giorno potresti pentirti…
Immaginiamo per un attimino, che la nostra Giulietta non sia innamorata del suo prof. (in realtà lo è pazzamente, secondo il prof., ma ha una paura fottuta del cazzo, lei 15, lui 45 anni; anch’io al posto di Giulietta avrei paura!); poi immaginiamo (ma in realtà non è così) che il nostro prof. sia un ninfofilo, cioè abbia la sindrome da Lolita…
Ma scusate, un cazzo di cervello ce l’avete?… se il nostro prof. resta il prof.. delle nostra “Lolita”, a far da deterrente ci sarebbe l’art. 609 quater del Codice Rocco che prevede dai 3 anni ai 6 di reclusione (atti sessuali con minore) più una serie di aggravanti…
Ma ora, che il nostro prof. non è più il prof. della nostra Lolita, perché è stato sospeso, secondo voi, è soggetto alla disciplina del terzo comma, art. 609 quater del C.P.?… oppure il “pallone gonfiato”, praticamente, gli ha dato il via libera, carta bianca, per “schiacciarsi” la figlia, per “scoparsela”, ovviamente con il suo consenso, altrimenti sarebbe violenza sessuale, art. 609 bis… e gli anni passano da 5 a 10…
Ora se il prof… non fosse stato sospeso, secondo voi, il 609 quater del codice Rocco sarebbe servito ancora da deterrente, oppure no?…
Ed invece ora?…
Ora… niente, il nostro prof. alla sua Giulietta, le ha inviato, con un e-mail, un invito… mail che vi riassumo brevemente, più o meno recita così: “tu sei geniale ora che hai fatto l’esposto e sono stato sospeso, non c’è nessun impedimento per poterci frequentare e vivere le nostre emozioni e sentimenti, sai dove abito, quando ti passa la paura, puoi venire a casa da me… a pranzare, fare colazione, quattro chiacchere, o quattro risate…” (cioè qualsiasi cosa ti vada di fare).
Dall’altra parte della tastiera secondo il nostro prof., ma anche secondo me che scrivo, c’era la nostra “gattamorta”, che si fingeva “pallone gonfiato” e rispondeva, più o meno, così: “… di trovare i suoi sentimenti da un’altra parte, e di lasciare in pace sua figlia…” ovviamente il nostro prof., rispondeva, fingendo di credere, che dall’altra parte ci fosse il papino, e lo riempiva di insulti, ribattezzando, il suo potenziale o presunto suocero “pallone gonfiato”…
Il prof. già due volte, ha chiesto a Giulietta, di parlare fuori dalla miniera, di cose riguardanti la loro sfera privata… e lei aveva gentilmente rifiutato dicendo: “prof. meglio di no!” – Queste le sue risposte!…
Il nostro prof. in realtà, in verità, senza mentire, anche perché non è in grado di mentire, la desidera… è attratto da Giulietta, dal primo momento che l’ha veduta, e voleva ringraziare la sua alunna… perché nell’ultimo anno lo ha fatto sentire vivo, perché con il suo modo di fare, vero o simulato, da “gattamorta”, per almeno un anno, ha comunque regalato delle emozioni al nostro prof… facendolo ritornare quello di una volta… ridandogli le stesse forze, la stessa personalità e lo stesso carattere di quando era ventenne…. quindi, per il resto della sua vita, il nostro prof. vorrà un bene dell’anima alla sua Giulietta! le sarà eternamente riconoscente…
La lezione di vita per voi è la seguente, qui solo poche e brevi indicazioni su come riconoscere le gattemorte e come difendersi… vi consiglio comunque di fare un ricerca più approfondita…
La gattamorta è una specie pericolosissima! Per le donne e gli uomini… sono in gamba e bravissime a fregarti il fidanzato o, peggio, il marito, senza che tu te ne accorga minimamente… è una persona che, nonostante sembri inoffensiva, apparentemente innocua e mansueta, in realtà è molto più subdola ed aggressiva… ed usa questo stratagemma da gattamorta per raggiungere i propri scopi ed interessi… si tratta di una persona malevola, ficcanaso, intrigante e sleale che finge di essere dolce, timida, indifferente e poco accondiscendente per ingannare il prossimo. Una donna che fa la gattamorta, conduce i suoi giochetti seducenti e con il suo atteggiamento suscita l’istinto di protezione dell’uomo preso di mira, lo seduce senza dargli l’idea di farlo in modo intenzionale… La gattamorta è a volte, addirittura, svenevole fino alla nausea e mostra un atteggiamento mai chiaro, che rimane sempre piuttosto dubbio e celato… ambigua… le riconoscerete dal sorrisino finto, battito di ciglia ‘involontario’, guance arrossate ad ogni complimento, di regola un abbigliamento sottotono per non dare troppo nell’occhio questo ovviamente quando non vuole apparire, perché la “signorina” è pronta a sfoggiare minigonne, “tacchi a spillo”, trucco, tutto per sedurre e poi abbandonare…
La gattamorta è un “animale” in evoluzione e in costante crescita, le piace stare al centro dell’attenzione, oltre che essere adulata e viziata e soprattutto lei è fenomenale nell’adulazione…, le piace sentirsi una regina indiscussa… non è mai bellissima, ma ha atteggiamenti, magnetici, magici, che sanno ipnotizzare, meglio di un incantatore di serpenti!… Ride per qualsiasi battuta o presunta tale, magari poggiando i suoi “artigli” sulle spalle dell’umorista di turno, e dicendogli: “sei veramente simpatico!”… cammina a testa alta, fiera e sicura di sé, con fare da super manager in carriera, con postura da modella, si muove sinuosa e sembra planare come un offshore… Altre volte invece sembra una “gattina ferita”, le spalle incurvate, il viso triste in un’espressione da chi sta per mettersi a piangere… e a volte, si mette anche a piangere, cercando consolazione e compassione dal suo interlocutore… recita la parte di una “poverina”, un’afflitta, un’anima in pena, che la farà balzare ancora più avanti nella classifica delle gattemorte. Inutile dire che la maggior parte delle volte l’atteggiamento da regina, lo tiene con le altre donne, mentre quello da cucciola indifesa da proteggere, lo tiene con gli uomini… a cui racconta le peggiori disgrazie che possono capitare nella vita di una persona e che a lei, ovviamente, sono capitate tutte. E per questo ha bisogno di affetto e comprensione…
Non cedete alle sue lusinghe, servono per confondervi, per credere che di lei vi possiate fidare incondizionatamente, vi annebbia con complimenti anche pubblici: “Come stai bene con quella camicia…”, oppure: “i capelli ti stanno benissimo”; “sei talmente intelligente che potresti scriverlo tu un libro”, a questo punto pensa di avervi confuso e comincia con le sue tattiche… di tira e molla…; a buon intenditore poche parole…
Il trucco per confonderla: è cambiare rapidamente gusti, per esempio provate a dire che vi piace la montagna e poi subito dopo che tutto sommato non vi piace poi così tanto, la confonderete fino a sfinirla…
La gattamorta si mostra debole e si lamenta, oppure fa facce di terrore e dispiacere, lunghi prolungati sospiri, riesce a non alzare un dito e far fare tutto al ragazzo zerbino di turno… le sue prede, di fronte ad una donna indifesa, corrono in suo aiuto e si sentono gratificati dal sentirsi indispensabili…
Per le donne non gattemorte puntate invece sull’indipendenza, siate ragazze simpatiche che non hanno bisogno di aiuto per ogni piccola sciocchezza…. Cercate di dimostrare ad un uomo la vostra simpatia, la vostra verve… la vostra sicurezza… Insomma, mentre le gattemorte reclamano sostegno, voi dimostratevi in grado di darlo con la vostra personalità e allegria. Cercate di non dimostrare interesse per un ragazzo davanti a lei, perché la gattamorta muore dalla voglia di prendere il ragazzo che piace ad un’altra, quindi con scaltrezza cercate davanti a lei di non dimostrarvi interessate, così eviterete di entrare in competizione con lei; le gattemorte sono famose per i loro voltafaccia, perché non hanno mai un’opinione chiara e decisa sul da farsi… sono sempre indecise… ed alla fine purtroppo per loro faranno la scelta sbagliata!… faranno una brutta fine!…
Come difendersi?… è più difficile a farsi che a dirlo…
Potreste diventare più gattemorte di lei, dovreste cercare di essere come l’allieva che supera la loro maestra. dovreste rubarle la corona di regina delle gattemorte!… Questa però, risulta, comunque una tecnica che può rivelarsi molto pericolosa, perché lei ce l’ha nel sangue, l’essere gattamorta, mentre voi magari ne avete proprio il rigurgito, e quindi vi farà fuori in un attimo…
La gattamorta fa carriera, nonostante alle spalle tutti dicano di odiarla. Allora non fate neanche quello, non odiatela, semplicemente, ignoratela. Fatevi i fatti vostri e non datele importanza… Se vi parla, fate pure finta di non sentirla e continuate nella vostra attività come se non fosse neanche lì. In questo modo eviterete di entrare in gioco con lei, e manterrete la vostra integrità e la vostra personalità…
Mi raccomando, state in campana!
Manlio Amelio (io lirico)
– “Io empirico, protagonista di questa storia, non condivido questa versione dei fatti, scritta dal mio “lirico”, ma io sono per la massima libertà espressione; io condivido tutto ciò che ha scritto sulle gattemorte, ma una ragazza di 15 anni, secondo me, non è in grado di interpretare, di fingere, di indossare la maschera da gattamorta, non ha l’esperienza e non ha la capacità di controllo, sia del linguaggio del corpo, sia delle reazione sul viso, ed io posso assicuravi che Giulietta è pazzamente innamorata di me, ma ha paura d’amare, e ha paura di un uomo di 45 anni… e tutto sommato, questo, per me è comprensibile, ed io, per come mi ha fatto sentire vivo… desiderato, e per come mi ha fatto ritornare “adolescente”, e per tutto quello che ha fatto per me, inconsapevolmente, lei non se ne è neanche resa conto, quindi per tutto quello che ha fatto e detto per me, innocentemente… senza malizia, io, per questo, che la “amerò” per sempre… anche se non avrà mai il coraggio di impegnarsi sessualmente e sentimentalmente con me”
Morale della “favola”: “Così è (se vi pare)”, Pirandello.
L.F.C. (magari!) io empirico.