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PERGOLA (PU): Aggressione fascista

I fatti accaduti nella notte fra sabato 28 e domenica 29 luglio a Pergola non sono riconducibili ad una classica rissa tra ubriachi del sabato sera, ma ad una vera e propria aggressione nazi-fascista. Infatti i responsabili dell’aggressione sono riconducibili a gruppi di estrema destra organizzata e tollerata dalle istituzioni, come Forza Nuova che legittima e annovera tra le sua fila naziskin che girano per le strade quotidianamente armati di coltelli e pugni di ferro. Quest’ultimo episodio è l’esempio lampante della loro metodologia: hanno provocato e aggredito e in seguito ad una giusta risposta antifascista hanno ben pensato, nella loro indole vigliacca, di accoltellare alle spalle un ragazzo coinvolto. Una volta lasciatolo a terra, agonizzante con la pleura forata dalla lama, si sono congedati inneggiando al duce ed esibendo saluti romani. Il rituale dell’aggressione vigliacca e squadrista non è una novità nel nostro territorio da quando circa un anno fa il sindaco Aguzzi ha permesso alle camicie nere di aprire una sede a Fano e di usufruire di spazi pubblici, facendo di questa città l’epicentro della violenza fascista organizzata di tutto l’entroterra marchigiano. Invitiamo per l’ennesima volta le autorità a chiudere tutte le sedi che propagandano revisionismo storico di stampo fascista e intolleranza xenofoba e rivendichiamo inoltre il nostro diritto di esistenza e Resistenza

La Bottega di Resistenza Globale di Fossombrone
Centro Sociale Autogestito Oltrefrontiera di Pesaro