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Picchiato davanti ai carabinieri:"I militari non hanno fatto nulla"

Una denuncia in Questura, un’indagine della procura in corso ma per ora comunque nessun indagato. Colpito con un pugno alla nuca e poi preso a calci quando era a terra, a pochi metri da dove stazionavano due vetture dei carabinieri con quattro militari, tre uomini e una donna, che parlavano tra loro e che non avrebbero mosso un dito. E’ questo il racconto fatto alla Questura da Antonio Podda, 27enne originario di Zerfaliu (Oristano) e che si e’ trasferito nel bolognese per lavoro.
L’episodio che ha riferito sarebbe accaduto davanti alla discoteca ‘le Grotte’ di San Pietro in Casale dove il giovane un paio di settimane fa si era recato per passare una serata. Della vicenda si occupa il Pm della Procura di Bologna Valter Giovannini. Il magistrato ha confermato solo la ricezione della denuncia e che non ci sono al momento indagati, anche se sono in corso accertamenti.
”E’ da 10 mesi che mi sono trasferito nel bolognese – spiega Podda – e sabato sera 3 febbraio ho deciso di passare una serata alla ‘Grotte’ con un amico. Ho bevuto e ballato e ad un certo punto ho conosciuto una ragazza. Dopo un po’ mi ha detto che era fidanzata ed effettivamente poi e’ arrivato il suo ragazzo. Ho chiesto scusa e ho proseguito la serata. Alle 3.30 sono uscito per fumarmi una sigaretta. Improvvisamente ho sentito un colpo sulla nuca, sono rovinato a terra e mi sono arrivati dei calci. Non ho visto chi mi ha aggredito. Mi sono rialzato e sono andato verso le due auto dei carabinieri, una Punto e un’Alfa 156, che erano li’, a pochi metri da dove mi hanno pestato. Ho chiesto loro chi mi aveva aggredito, anche perche’ la zona e’ ben illuminata. Stavo sanguinando dal volto e mi sentivo male. Non mi hanno risposto e non si sono curati di me. Io allora mi volevo avventare su di loro ma un mio amico mi ha portato via.
L’indomani un mio amico mi ha accompagnato all’ospedale Sant’Anna di Ferrara e li’ mi hanno ricoverato nel reparto di medicina d’urgenza”. Il certificato parla di 10 giorni di prognosi con trauma cranico facciale e il consiglio di altre visite specialistiche. La maglietta che il ragazzo indossava presenta una lacerazione all’altezza della schiena come se fosse stato colpito da un oggetto appuntito, come un tirapugni o un tacco. Il 5 febbraio il giovane ha presentato una denuncia alla polizia. ”Quello che non capisco – conclude Podda – e’ perche’ i carabinieri, a 10 giorni dalla mia denuncia alla polizia, sono andati nel mio paese in Sardegna e hanno detto a mio fratello che mi dovevano notificare un verbale perche’ mi avevano trovato ubriaco a Bologna. Tra l’altro se davvero mi avessero fatto un verbale perche’ non me lo hanno notificato subito? Perche’ non mi hanno fatto i controlli con l’alcoltest? Io sono stato vittima di un’aggressione e i militari che erano li’ non hanno fatto niente. Che giustizia e’ questa?”.