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Profughi: Anche la Croazia chiude le frontiere

Solo uno dei valichi di frontiera fra e , quello di Bajakovo è aperto alla circolazione. Chiusi, invece, tutti gli altri sette. Negli ultimi due giorni sono 14 mila i migranti entrati in Croazia, dopo che l’Ungheria ha blindato la frontiera con la . Scontri ieri tra migranti e polizia croata, con i primi che sono però riusciti a sfondare i cordoni di agenti alla frontiera di Tovarnik.

La Croazia annuncia però di non poter più accogliere persone, e la circolazione dei treni fra Belgrado e Zagabria è stata sospesa a causa della chiusura dei valichi di frontiera fra i due Paesi. Rimangono gli autobus, ed è quindi proseguito per tutta la notte e nelle prime ore di stamane l’afflusso in Croazia di migranti e profughi provenienti dalla Serbia. Secondo i media 30 autobus carichi di profughi sono giunti nella notte, altri quattro stamane.

Da Zagabria il collegamento con Giovanni Vale, dell’osservatorio Balcani-Caucaso.

Sul fronte Ungherese invece si è iniziato a costruire l’ennesimo muro ungo il confine con la Croazia, mentre ad horgos, al confine serbo-ungherese, i migranti sono sempre in sciopero della fame per chiedere la liberazione dei 29 arrestati durante la repressione di due giorni fa.

Nel servizio un aggiornamento dal confine con Stefano Blecci, Melting Pot Europa e progetto #overthefortress.

da Radio Onda d’Urto