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Proseguono le pagliacciate di guerra della Nazionale italiana di Rugby

Prosegue la preparazione bellico-ginnica della Nazionale italiana di Rugby con il personale degli Alpini dell’Esercito presso la base logistica militare di Corvara (Dolomiti) in vista del prossimo campionato mondiale della palla ovale.

di Antonio Mazzeo

nazionale rugby-esercito

“Nel corso delle prime tre giornate gli istruttori militari hanno guidato i giocatori nell’apprendimento delle nozioni di base per la sopravvivenza in montagna dedicandosi ad attività quali le marce con affardellamento, il primo soccorso, il mascheramento, l’allestimento di un bivacco per il pernotto in quota, l’arrampicata e la topografia con esercizi specifici e attività di orienteering”, annota lo Stato Maggiore dell’Esercito italiano. “Inoltre, per tutto il periodo, gli specialisti dell’ufficio orientamento e sviluppo professionale dell’Esercito hanno lavorato con i giocatori su alcune capacità considerate core quali team building, team working, leadership e comunicazione efficace allo scopo di contribuire alla crescita di atleti e staff influendo attivamente sulla performance della squadra”.

“L’attività appena conclusa a Corvara – conclude lo Stato maggiore – fortifica ulteriormente la collaborazione tra Esercito e Federazione Italiana Rugby che condividono, promuovono e mettono in campo in ogni occasione valori quali lealtà, altruismo, rispetto delle regole, gioco di squadra”.

La formazione militare degli atleti della Nazionale si inserisce nel quadro delle attività di collaborazione tra l’Esercito e la FIR – Federazione Italiana Rugby formalizzate con il protocollo d’intesa sottoscritto 16 gennaio 2023 dal Presidente della federazione sportiva Marzio Innocenti e dal generale Gaetano Zauner, Sottocapo di Stato Maggiore delle forze armate di terra.

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